• L’e-Learning (Electronic Learning) consiste in un’esperienza di apprendimento a distanza attraverso soluzioni digitali, che consentono di accedere a piattaforme formative da tutto il mondo tramite PC, tablet e smartphone
  • L’e-Learning si divide in modalità Streaming (sincrona) con videolezioni live e interazione in tempo reale, e On Demand (asincrona) con contenuti pre-registrati consultabili in autonomia
  • Secondo l’Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano, in media il 57% delle aziende italiane fa leva sul digitale nella propria attività formativa
  • Il digitale funziona meglio per competenze tecniche, mentre le soft skill richiedono ancora un forte elemento relazionale in presenza

In questa guida, realizzata dall’Osservatorio HR Innovation Practice, scopriremo cosa significa e Learning, quali sono i relativi benefici e le caratteristiche e approfondiremo i servizi e le tecnologie a supporto dell’intero processo educativo.

Cosa si intende per e-Learning

Per e-Learning si è soliti intendere qualsiasi forma di apprendimento a distanza realizzata attraverso l’utilizzo della tecnologia e della rete per la formazione e la consultazione di contenuti, il monitoraggio delle conoscenze e delle competenze acquisite e la comunicazione tra gli utenti (quali discenti e docenti).

L’e-Learning moderno si caratterizza per la sua accessibilità completa, essendo disponibile 24 ore su 24 da qualsiasi dispositivo connesso. La sua scalabilità permette di raggiungere migliaia di utenti simultaneamente, mentre la personalizzazione consente l’adattamento ai ritmi e stili di apprendimento individuali. L’interattività garantisce il coinvolgimento attivo dell’utente nel processo formativo, e la tracciabilità assicura un monitoraggio dettagliato dei progressi e delle performance.

Quando nasce l’e-Learning e come si è evoluto

Il concetto di e-Learning nasce in realtà già nell’Ottocento, grazie ad alcune università anglosassoni che prevedevano corsi accademici mediante formazione a distanza. Tuttavia, si è consolidato definitivamente nella quotidianità dei percorsi educativi negli ultimi anni, accelerando significativamente durante l’emergenza sanitaria attraverso l’adozione della didattica a distanza (DAD) e dello Smart Working.

La Pandemia ha aumentato la consapevolezza dell’importanza dell’utilizzo della tecnologia a supporto della formazione. Allo stesso tempo si è evoluto il processo della domanda e dell’offerta di prodotti legati all’e-Learning, con una crescita che continua anche nel post-pandemia.

Come funziona l’eLearning

Entrando nel dettaglio della fruizione dell’apprendimento a distanza da parte degli utenti, i percorsi formativi possono essere offerti in due modalità: in Streaming e On Demand.

Modalità e-Learning in Streaming (Sincrona)

Al discente si propongono contenuti formativi in diretta attraverso videolezioni live, con possibilità di interazione immediata, webinar e workshop interattivi, sessioni di domande e risposte in tempo reale e laboratori virtuali collaborativi. Questa modalità implica la presenza sincrona di docente e discente, permettendo attività, domande e interventi immediati. Offre flessibilità in termini di spazio, consentendo di seguire da qualsiasi luogo, mantenendo però la struttura temporale delle lezioni tradizionali.

Modalità e-Learning On Demand (Asincrona)

Include contenuti pre-registrati e autogestiti, come video-lezioni consultabili in qualsiasi momento, podcast educativi per l’apprendimento in mobilità, test interattivi e attività gamificate, simulazioni e casi studio digitali. Si tratta di formazione asincrona che privilegia la flessibilità temporale, permettendo agli utenti di organizzarsi autonomamente sui propri tempi e spazi, ideale per chi ha impegni lavorativi o personali che rendono difficile seguire orari fissi.

A chi è rivolto l’e-Learning

Le modalità di apprendimento a distanza sono strumenti di beneficio per tre principali categorie di utenti, ciascuna con esigenze e obiettivi specifici.

Scuole e Università

Le istituzioni educative utilizzano l’e-Learning per la consultazione di contenuti come videolezioni, testi, video e materiali didattici, oltre che per il monitoraggio delle performance e le comunicazioni tra i soggetti. L’e-Learning permette alle istituzioni di ampliare l’offerta formativa oltre i limiti fisici, personalizzare i percorsi di apprendimento e implementare metodologie didattiche innovative che arricchiscono l’esperienza formativa tradizionale.

Imprese

Le aziende sfruttano l’e-Learning per permettere ai lavoratori di sviluppare competenze nel proprio ambito (upskilling) o di acquisirne completamente di nuove (reskilling) in caso di necessità aziendali. Questo approccio facilita la formazione continua del personale, l’onboarding di nuovi dipendenti, la gestione di compliance e aggiornamenti normativi, oltre allo sviluppo delle competenze digitali sempre più richieste dal mercato.

Singoli Individui

I professionisti e gli individui in generale possono investire nella propria formazione continua per l’upskilling o riposizionarsi sul mercato con diversa specializzazione attraverso il reskilling. I vantaggi includono la flessibilità negli orari e nei tempi di studio, l’accesso a contenuti di qualità a costi ridotti, la possibilità di ottenere certificazioni riconosciute e l’apprendimento di competenze richieste dal mercato del lavoro.

Cos’è il Blended Learning

L’apprendimento ibrido, o blended learning, rappresenta l’evoluzione naturale dell’e-Learning tradizionale. Si tratta di un approccio formativo che combina sapientemente lezioni frontali in presenza con sessioni di apprendimento online.

Questa modalità offre il meglio di entrambi i mondi, garantendo l’interazione umana diretta per discussioni complesse e attività collaborative, mentre mantiene la flessibilità digitale per la consultazione di materiali e l’approfondimento individuale. Il blended learning può includere inoltre la personalizzazione del percorso formativo, in base alle esigenze specifiche, e consente di ottimizzare i tempi di formazione.

L’apprendimento ibrido è particolarmente efficace in contesti aziendali, dove la complessità degli argomenti richiede sia approfondimento teorico che applicazione pratica, creando un equilibrio ideale tra momento formativo strutturato e autoapprendimento guidato.

Quali sono i vantaggi dell’eLearning

Viste le modalità e i mezzi dell’apprendimento a distanza, possiamo affermare che l’eLerning sia in grado di produrre vantaggi ed effetti concreti. Questi ultimi, come riportato di seguito, sono riassumibili in quattro benefici chiave:

  • flessibilità: i contenuti possono essere seguiti in streaming o on demand, da qualsiasi luogo (casa, ufficio, ecc.) e in qualsiasi momento, permettendo di adattare lo studio ai propri impegni quotidiani (un lavoratore potrebbe, ad esempio, prediligere la sera per il reskilling).
  • riduzione dei costi: si eliminano le spese per infrastrutture fisiche e spostamenti. Molti contenuti (come i MOOC) sono gratuiti e accessibili con dispositivi già posseduti o economici; inoltre, in Italia con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono stati stanziati 235,6 miliardi per colmare il divario tecnologico;
  • innovatività: l’uso di tecnologie avanzate (app, programmi, soluzioni EdTech) rende l’apprendimento più interattivo e stimolante rispetto ai metodi tradizionali, mentre i dati raccolti permettono di migliorare continuamente gli strumenti formativi;
  • efficacia: attraverso consulenze specifiche coadiuvate da sistemi di Intelligenza Artificiale, è possibile creare percorsi formativi personalizzati sulle esigenze di ciascun discente; inoltre, grazie ai dati il monitoraggio delle performance è più attivo ed efficace.

Quali sono possibili svantaggi dell’eLearning

Nonostante i numerosi benefici, l’e-Learning presenta anche alcune criticità che è importante considerare per una valutazione completa:

  • isolamento sociale: la riduzione dell’interazione face-to-face può impattare sulla motivazione e sul senso di appartenenza, limitando lo sviluppo di soft skills, relazioni professionali significative e dinamiche di gruppo spontanee;
  • autodisciplina richiesta: l’assenza di una struttura imposta da orari fissi e supervisione diretta richiede maggiore responsabilità personale nella gestione dei tempi e della motivazione, aumentando il rischio di procrastinazione, perdita del ritmo di studio o abbandono dei corsi, soprattutto per studenti con difficoltà di autoregolazione;
  • mancanza di feedback immediato: l’assenza di comunicazione non verbale impedisce agli insegnanti di percepire segnali di confusione o interesse degli studenti e ostacola la possibilità per i discenti di ricevere chiarimenti tempestivi sui loro dubbi;
  • limitazioni pratiche: discipline che richiedono manipolazione diretta di strumenti, materiali o attrezzature specializzate (laboratori scientifici, arti applicate, medicina, ingegneria) non possono essere completamente replicate in ambiente digitale, privando gli studenti di feedback tattile ed esperienza diretta con strumentazioni professionali.

Come fare eLearning oggi: cos’è l’Educational Technology

Che sia in ottica di un apprendimento completamente online, di lezioni frontali oppure di blended learning, la formazione necessita sempre più dell’ausilio di tecnologie, dai videoproiettori, alle lavagne interattive, ai laboratori di coding e di robotica, fino ai software e ai dispositivi per la didattica a distanza. In tutti questi casi si può parlare di Educational Technology.

L’Educational Technology, o EdTech, può essere definita come l’insieme delle soluzioni a supporto del processo educativo, volto a massimizzare la qualità dell’esperienza di apprendimento e abilitato da tecnologie hardware e software che ne mediano e ne innovano il canale di trasmissione, la modalità di creazione e organizzazione dei contenuti, l’interazione docente-discente, discente-discente e docente-docente, il design dell’ambiente di apprendimento e la modalità di valutazione, a tutti i livelli educativi.

Quando nasce l’EdTech e come si è evoluto

Sebbene l’emergenza legata al Covid-19 abbia abilitato l’utilizzo della didattica a distanza e, in generale, della tecnologia a favore della formazione, si parla di EdTech per la prima volta già negli anni ’50. È in particolare negli Stati Uniti che nascono le prime riflessioni sulla relazione tra gli aspetti pedagogici-educativi e la tecnologia.

Un ulteriore passo viene fatto tra gli anni ’70 e ’80, quando l’Educational Technology inizia a essere considerata come un processo che coinvolge persone, procedure, idee e tecnologia in tutte le fasi di apprendimento. Negli anni ’90 si assiste a un’ulteriore evoluzione, in quanto si implementano tecnologie relative al design, allo sviluppo, all’utilizzo, alla gestione e alla valutazione del processo educativo. In seguito, viene dato rilievo anche agli hardware e ai software, che supportano la comunicazione e lo sviluppo di nuove conoscenze e abilità dell’individuo.

Oggi le soluzioni EdTech portano importanti cambiamenti e ripensamenti del processo formativo. Le vecchie metodologie di insegnamento sono ripensate nell’ottica di cogliere nuove opportunità offerte dalle soluzioni tecnologiche: i contenuti da analogici diventano digitali (come video pillole, app e programmi interattivi, e-book, contenuti multimediali, ecc.) e gli strumenti vengono ideati per un apprendimento interattivo e flessibile (è il caso di Pc, Smartphone, lavagne interattive e in generale a strumenti didattici sempre più all’avanguardia).

Quali sono le piattaforme per l’e-Learning

La fruizione in Streaming e On Demand dei contenuti, insieme alla possibilità interagire con i vari soggetti e alla gestione degli aspetti didattici, necessitano di tecnologie EdTech adeguate. Occorrono applicazioni per pc, smartphone e tablet per supportare una vasta gamma di programmi, riportati qui di seguito.

LMS (Learning Management System)

Le piattaforme LMS sono sistemi applicativi creati a supporto di studenti, insegnanti e aziende che permettono l’erogazione dei corsi in modalità e-Learning. Questi sistemi garantiscono la gestione completa dei percorsi formativi, dal caricamento dei contenuti alla creazione di percorsi personalizzati. Il monitoraggio dettagliato delle attività e progressi permette una valutazione automatizzata con reporting avanzato, mentre l’integrazione con sistemi HR e gestionali aziendali facilita l’allineamento della formazione con gli obiettivi organizzativi.

Learning apps and Gamification

Le applicazioni di apprendimento caratterizzate dall’uso di elementi ludici rappresentano una delle innovazioni più significative nel campo EdTech. Questi strumenti aumentano l’engagement degli utenti attraverso meccaniche di gioco, facilitano la memorizzazione attraverso approcci interattivi e creano percorsi progressivi con livelli e achievement che motivano il proseguimento. La competizione sana tra learner, quando ben gestita, può diventare un potente motore di apprendimento continuo.

MOOC (Massive Online Open Courses)

I corsi online ad accesso aperto offrono partecipazione illimitata senza barriere geografiche, democratizzando l’accesso all’educazione di qualità. I contenuti di alta qualità provengono spesso da università prestigiose e offrono certificazioni riconosciute a livello internazionale. Un aspetto particolarmente valorizzato è la creazione di community globali di apprendimento dove studenti da tutto il mondo possono confrontarsi e collaborare.

Piattaforma Digital Custom

I portali e-Learning personalizzati si adattano alle specifiche esigenze dell’organizzazione integrando il branding aziendale e creando workflow personalizzati per diversi ruoli. L’integrazione con sistemi esistenti attraverso API facilita l’adozione e l’utilizzo, mentre gli analytics avanzati permettono di misurare con precisione il ritorno sull’investimento formativo e ottimizzare continuamente l’offerta.

Piattaforme eLearning disponibili online

Queste piattaforme sono dei portali dedicati all’e-Learning con contenuti standard messi a disposizione degli utenti.

Quali sono le tecnologie e i nuovi approcci dell’eLearning

Oltre a software e applicazioni, l’EdTech comprende soluzioni più avanzate, quali realtà virtuale, realtà aumentata, l’AI, blockchain, tecnologie e strumenti data driven. Queste tecnologie migliorano la qualità della didattica e la fruizione dei contenuti, che diventano sempre più interattivi e pensati ad hoc per l’utente finale.

Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’e-Learning attraverso la personalizzazione adattiva dei contenuti basata sui dati di apprendimento individuali. I chatbot intelligenti forniscono supporto 24/7 risolvendo dubbi e guidando gli studenti nel loro percorso, mentre la valutazione automatica di elaborati complessi libera tempo prezioso per educatori e formatori. Le raccomandazioni di contenuto basate su preferenze e performance creano esperienze sempre più personalizzate e pertinenti.

Realtà Virtuale e Aumentata

Queste tecnologie offrono esperienze immersive particolarmente efficaci per la formazione tecnica e scientifica. Le simulazioni realistiche permettono training in sicurezza per settori critici come medicina, aviazione e industria, dove l’errore nel mondo reale può avere conseguenze gravi. I tour virtuali rendono accessibili luoghi storici o geograficamente lontani, mentre i modelli 3D interattivi per anatomia, chimica e fisica trasformano concetti astratti in esperienze tangibili.

Blockchain e credenziali digitali

La tecnologia blockchain abilita la creazione di certificazioni verificabili e non falsificabili, risolvendo il problema della validazione delle competenze in un mondo sempre più digitale. I portfolio digitali delle competenze permettono ai professionisti di documentare in modo sicuro il proprio percorso formativo, mentre le micro-credenziali riconoscono competenze specifiche senza necessità di corsi completi. I sistemi di reputation basati su smart contracts creano ecosistemi di fiducia per la validazione peer-to-peer delle competenze.

Analytics e Big Data

Le tecnologie di analisi dati permettono di tracciare l’engagement e i pattern di apprendimento identificando aree di miglioramento nei contenuti e nelle metodologie. La capacità di predire il successo formativo attraverso algoritmi avanzati consente interventi tempestivi per supportare gli studenti in difficoltà. L’ottimizzazione dei percorsi di apprendimento basata su dati reali migliora continuamente l’efficacia formativa, mentre la misurazione precisa del ROI della formazione giustifica e orienta gli investimenti educativi.

Mobile Learning (M-Learning)

L’apprendimento tramite dispositivi mobili sta diventando predominante grazie alla penetrazione capillare degli smartphone in tutte le fasce demografiche e al miglioramento della connettività. Le app native ottimizzate per l’apprendimento mobile offrono esperienze fluide e intuitive, mentre le capacità offline garantiscono continuità anche in assenza di connessione, aspetto fondamentale per la democratizzazione dell’accesso all’educazione.

Microlearning e Just-in-Time Learning

Il Mobile Learning a sua volta favorisce un’altra tendenza, quella del micro Learning, in cui la formazione viene somministrata in forma di contenuti di breve durata, generalmente di durata compresa tra 5 e 15 minuti, pensati per essere consultati giornalmente (banalmente nel tragitto casa-lavoro). Questo metodo facilita l’apprendimento just-in-time, contestualizzato alle necessità immediate, spesso supportato da notifiche push per promemoria e continuità.

Lifelong Learning

Il concetto di apprendimento permanente (o Lifelong Learning) sta diventando centrale nelle strategie formative moderne, spinto dalla rapida evoluzione tecnologica e dai cambiamenti del mercato del lavoro. L’e-Learning permette ai professionisti di aggiornare continuamente le proprie competenze senza interrompere la carriera. Le aziende stanno investendo sempre più in piattaforme di formazione continua come benefit per attrarre e trattenere talenti, mentre i lavoratori riconoscono nella formazione permanente una necessità per rimanere competitivi. Questo approccio trasforma l’educazione da evento puntuale a processo continuo, integrato nella routine lavorativa e personale.

Quando usare l’eLearning

Il digitale si conferma uno strumento ampiamente utilizzato nella formazione, ma non sempre risulta il canale più efficace per tutti i tipi di competenze. L’Osservatorio ha rilevato che, mentre nell’ambito della formazione obbligatoria e delle abilità linguistiche le piattaforme digitali raggiungono un buon livello di efficacia, per altri ambiti si osserva un divario tra diffusione e reale utilità percepita. Questo è evidente soprattutto nel caso delle competenze soft, come il public speaking: sebbene il digitale venga largamente impiegato, la percezione di efficacia risulta inferiore rispetto ad altre tipologie di competenze.

D’altra parte, per le competenze tecniche, come l’uso di un software, il digitale è molto utile: si può ripetere un’attività guardando video tutorial quante volte si vuole. Al contrario, per le soft skill, che richiedono una forte dimensione relazionale, la formazione in presenza rimane in molti casi più efficace. Ciò però non significa escludere il digitale: se impiegato per stimolare l’interazione e simulare scenari di relazione, questo strumento può comunque arricchire l’esperienza formativa.

Conclusioni: il futuro dell’e-Learning

L’eLearning rappresenta una innovazione significativa nel campo della formazione, offrendo grandi opportunità di democratizzazione dell’accesso all’apprendimento. Tuttavia, i vantaggi e limiti di questa modalità richiedono una riflessione strategica. Non si tratta di una soluzione universale, ma di uno strumento molto potente che raggiunge la sua massima efficacia quando viene adottato con consapevolezza, in base al target di utenti, ai bisogni specifici e al contesto.

In particolar modo, l’eLearning si rivela particolarmente efficace in scenari di formazione aziendale, aggiornamento professionale e apprendimento autonomo da parte di adulti motivati. Al contrario, può risultare meno adatto in contesti che richiedono forte interazione sociale, supervisione diretta o insegnamento pratico.

Il futuro dell’educazione digitale risiede nella integrazione intelligente tra approcci online e in presenza, dove l’eLearning amplifica le possibilità di apprendimento senza sostituire l’importanza delle relazioni umane. La sfida principale consiste nel bilanciare innovazione e contatto umano, garantendo che la digitalizzazione sviluppi le capacità cognitive e relazionali, piuttosto che sostituirle.

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