L’ecommerce B2c nel comparto dell’abbigliamento

Negli ultimi cinque anni, l’Abbigliamento è il settore che è cresciuto al ritmo più sostenuto, con tassi compresi tra il +30 e il +40%. Ottimi i risultati dei club online e degli outlet, grazie ai prezzi molto competitivi e alla capacità di innovare soprattutto sul canale mobile. Molto bene anche i produttori di marca e le boutique multibrand, grazie alla gamma prodotti molto ampia e al livello di servizio elevato. L’Export rappresenta una componente molto importante delle vendite di Abbigliamento, grazie all’estensione geografica del mercato abilitata dall’online (a fronte della notorietà di alcuni brand italiani). I contributi più rilevanti alle vendite oltre-confine arrivano dai Pure player (come yoox.com), dalle case moda (come ad esempio Armani, Diesel, Gucci, LaPerla, Prada,…), dalle boutique tradizionali (come Giglio e LuisaViaRoma) e dai retailer (ad esempio Benetton, Intimissimi e Prenatal). Il Report analizza il contributo del comparto dell’Abbigliamento nell’eCommerce B2c in Italia, da una duplice prospettiva: quella delle vendite da siti italiani (sia in Italia che all’estero) e quella dell’acquistato dei consumatori italiani (da siti sia italiani che stranieri). Il Report, oltre a fornire il valore degli acquisti, il valore dell’Export, il valore dell’Import e il tasso di penetrazione dell’Abbigliamento nell’eCommerce B2c, analizza i modelli di business più diffusi e i trend in atto nel settore.