LA REGIONE

Il sistema sanitario della Regione Puglia comprende sei Aziende Sanitarie Locali (ASL
di Bari, ASL di Barletta – Andria – Trani, ASL di Brindisi, ASL di Foggia, ASL di Lecce e
ASL di Taranto), due Aziende Ospedaliero-Universitarie e due Istituti di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico pubblici.

L’ESIGENZA

A fronte del potenziamento, da parte della Regione, dei programmi di screening per la
prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori alla cervice uterina, alla mammella e al
colon retto, è emersa la necessità di migliorare la comunicazione alla popolazione target
anche per aumentare l’adesione agli screening oncologici oltre che per offrire servizi di
informazione anche personalizzata.

IL PROGETTO E LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA

Il progetto, svolto in collaborazione con Maps Healthcare, ha previsto lo sviluppo di
una piattaforma multicanale per migliorare il coinvolgimento dei cittadini all’interno
dei programmi di screening oncologici. La piattaforma permette di interagire con le
persone coinvolte nelle campagne di prevenzione e gestire le comunicazioni dedicate.
Attraverso la piattaforma, il cittadino può accedere alle informazioni relative ai
programmi di prevenzione e, in particolare, ai vantaggi e agli obiettivi dello screening.
A seguito dell’integrazione dell’applicativo con il Sistema informativo regionale degli
screening oncologici (SirS) sono stati attivati servizi personalizzati come il calendario e il
promemoria degli appuntamenti, con specifiche funzionalità di conferma/cancellazione
dell’incontro o di comunicazione per il ritiro in farmacia del kit per il test (es. per il tumore
al colon retto). La piattaforma permette inoltre la gestione del consenso al trattamento
per le diverse finalità di comunicazione. È stato inoltre sviluppato un cruscotto di Business
Intelligence per la raccolta e l’analisi dei dati attraverso la determinazione di una serie
di indicatori (es. monitoraggio dell’andamento del programma di screening, verifica
degli obiettivi di mandato, valutazione dell’organizzazione degli screening, ecc.) utili allo
sviluppo della reportistica di adesione e alla valutazione dell’estensione dei programmi di
screening. Con l’obiettivo di includere tutte le figure professionali che gravitano intorno
alla gestione dei programmi di prevenzione, nell’iniziativa sono stati coinvolti esperti in
ambito di screening oncologici dei Centri Screening, del Dipartimento Salute e dai singoli
dipartimenti di Prevenzione delle ASL. Per ottimizzare la comunicazione esterna e garantire
il raggiungimento della popolazione target, sono stati coinvolti anche esperti in marketing
e la Regione ha approvato un Piano regionale di Comunicazione della Prevenzione (PRCP)
che fornisce le linee guida per una comunicazione efficace.

I RISULTATI

Le attività sono state avviate a giugno 2022 per lo screening alla mammella e al colon retto
e a ottobre 2022 per il tumore della cervice uterina. Ad oggi, la piattaforma risulta attiva in tutte le ASL della Regione. Da giugno 2022 a febbraio 2023, a fronte di una popolazione
target di oltre 1 milione e 700 mila persone, ne sono state raggiunte attraverso canali digitali
oltre 350.000. Di queste, circa il 15% non sarebbe stato raggiunto senza l’utilizzo del canale
digitale a causa di mancato recapito postale. Tale modalità di ingaggio e la possibilità di
annullare l’appuntamento online, evitando di incorrere in costi associati al no-show (es.
apparecchiature inutilizzate, personale in attesa dell’arrivo del paziente, occupazione
dell’ambulatorio), hanno permesso un risparmio per il Servizio sanitario regionale stimato
per oltre tre milioni di euro. Gli utenti, inoltre, hanno sottolineato il beneficio di avere una
maggiore accessibilità dei servizi, data la disponibilità 24 ore su 24.

GLI SVILUPPI FUTURI

Nei prossimi mesi, è prevista l’attivazione dei servizi di Chatbot e Voicebot dedicati
allo screening attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi che consentono, da un lato, di
alleggerire il carico di attività dei Centri Screening dedicandoli maggiormente alle attività di
counselling e organizzative, e dall’altro, di offrire servizi sempre disponibili per le persone.
Questi canali potranno essere utilizzati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 dall’utente sia a scopo
informativo sia per ricevere supporto riguardo al proprio appuntamento, per il quale
saranno utilizzati strumenti di autenticazione forte nel rispetto del GDPR e del Codice
dell’Amministrazione Digitale. Tra gli sviluppi futuri, si prevede di utilizzare la piattaforma
per la gestione delle campagne vaccinali tramite opportuna integrazione con il Sistema
informativo regionale “GIAVA” (Gestione Informatizzata Anagrafe Vaccinale) e per la gestione dei programmi di prevenzione e sorveglianza delle malattie infettive mediante
integrazione con il Sistema informativo regionale “IRIS” deputato alla prevenzione delle
malattie infettive e già utilizzato per la pandemia da Covid-19.