Agenda Digitale: innovazione e digitalizzazione

L’Agenda Digitale rappresenta la strategia di sviluppo, crescita e innovazione abilitata dalle tecnologie digitali sia a livello nazionale che europeo. Un progetto ambizioso che mira a riformare la Pubblica Amministrazione e, a partire da questa, a promuovere l’utilizzo del digitale tra imprese e cittadini per colmare il divario tecnologico dell’Italia rispetto agli altri Paesi europei.

L’evoluzione dell’Agenda Digitale in Italia

Nata nel 2010 come iniziativa europea, l’Agenda Digitale è diventata nel tempo un elemento centrale delle politiche nazionali per l’innovazione. L’istituzione dell’AgID nel 2012, l’elaborazione della Strategia per la crescita digitale nel 2015, l’introduzione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione nel 2017 (insieme ai successivi aggiornamenti) e la Strategia “Italia 2025” rappresentano le tappe fondamentali di questo percorso di trasformazione digitale del Paese.

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione costituisce il fulcro di questa strategia, con l’obiettivo di semplificare i servizi pubblici e migliorare l’interazione tra cittadini, imprese e PA. Per raggiungere questi obiettivi sono state sviluppate piattaforme abilitanti come SPID, CIE, IO, pagoPA, ANPR e il Fascicolo Sanitario Elettronico.

Le sfide dell’attuazione dell’Agenda Digitale

Lo stato di digitalizzazione dell’Italia viene monitorato attraverso il Digital Economy and Society Index (DESI), che evidenzia i progressi compiuti e i gap ancora da colmare rispetto agli altri Paesi europei. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’opportunità senza precedenti per accelerare questo processo, con ingenti fondi destinati alla transizione digitale.

Nonostante le risorse disponibili, permangono sfide significative: la frammentazione normativa, la necessità di sviluppare competenze digitali tra cittadini e dipendenti pubblici, e l’esigenza di ottimizzare la spesa pubblica in tecnologie digitali attraverso strumenti come il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

Articoli più letti
PNRR, cosa prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Agenda Digitale

PNRR, cosa prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del programma Next generation EU (NGEU). Il 30 aprile 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione Europea il PNRR. Il Piano, approvato il 13 luglio 2021, intende in sintesi:rilanciare il Paese dopo la crisi pandemica, stimolando una transizione ecologica e digitale;favorire un cambiamento strutturale dell’economia, a partire dal contrasto

Agenda Digitale, come digitalizzare la PA in Italia

Agenda Digitale

Agenda Digitale, come digitalizzare la PA in Italia

Agenda Digitale: un tema affascinante quanto delicato per la competitività e il benessere del nostro Paese, che coinvolge diversi soggetti. Cittadini e imprese in primis (veri beneficiari dei servizi pubblici), Pubblica Amministrazione in secundis, ma anche politica, fornitori di tecnologie digitali e media. In cosa consiste esattamente, quindi, l’Agenda Digitale e perché è importante valutarne lo stato dell’arte?L’Agenda Digitale definisce le strategie di sviluppo, crescita e in

Come funziona il MePA: l’e-commerce per la PA

Agenda Digitale

Come funziona il MePA: l’e-commerce per la PA

Il MePA, acronimo di Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, è lo strumento fondamentale per le amministrazioni pubbliche con cui effettuare acquisti in rete di beni e servizi. Un vero e proprio e-commerce B2g su misura delle PA, gestito da Consip (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici) e voluto dal Ministero dell’Economia e Finanza (MEF) per ottimizzare i processi di procurement pubblico in Italia. In questo articolo approfondiremo i criteri di funzionamento del MePA e il suo

Articoli correlati
Piano Triennale ICT: un modello per trasformare la PA

Agenda Digitale

Piano Triennale ICT: un modello per trasformare la PA

Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione è il documento di indirizzo strategico ed economico che detta le regole e i principi operativi per la trasformazione digitale in Italia.Atteso dal 2013, il Piano Triennale è stato finalmente realizzato nel 2017 grazie alla collaborazione tra AgID (l’Agenzia per l’Italia Digitale nata nel 2012 con il compito di presidiare sugli obiettivi dell’Agenda Digitale) e il Team per la Trasformazione Digitale. Cerchiamo in quest’

Cos’è SPID, come funziona e come poterlo ottenere

Agenda Digitale

Cos’è SPID, come funziona e come poterlo ottenere

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, abbreviato in SPID, è l’identità digitale certificata più utilizzata e conosciuta in Italia, ma non solo. È anche una delle più diffuse a livello europeo. Per SPID, il 2021, è stato l’anno di crescita del suo utilizzo nella vita quotidiana dei cittadini. Negli anni successivi, si è definito, poi, una conferma per questo strumento di Identità Digitale, soprattutto a livello nazionale.In questa guida digitale andremo alla scoperta del valore di S

Banda Larga in Italia: copertura, utilizzo e piano strategico

Agenda Digitale

Banda Larga in Italia: copertura, utilizzo e piano strategico

La banda larga è una delle principali infrastrutture fisiche alla base del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Un pilastro portante. Senza una connettività robusta, infatti, non si possono cogliere completamente i benefici associati allo sviluppo delle altre infrastrutture fisiche (ad esempio i data center) e immateriali (ad esempio SPID e PagoPA). In questo articolo, attraverso la ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, anal

Cittadini e servizi pubblici: dallo sportello al digitale!

Agenda Digitale

Cittadini e servizi pubblici: dallo sportello al digitale!

Avvicinare i cittadini al mondo digitale è un processo lungo e necessario. E in questo quadro, il ruolo della PA è di notevole importanza. Grazie alla digitalizzazione di alcuni servizi pubblici chiave, infatti, l’utente viene messo davanti all’innovazione, ne testa punti di forza e debolezza e ne guida l’evoluzione.Il rapporto tra cittadini e servizio pubblicoAbbiamo indagato quanto i cittadini italiani avvertano l’esigenza di accedere a servizi pubblici e tramite q

1 2