Il mercato del software c.d. "second hand" consente alle aziende di estrarre valore dalle immobilizzazioni software e, al contempo, di risparmiare sull'acquisto delle licenze. Ma quali sono i punti di maggior criticità nell’acquisto di un prodotto del genere? Il webinar illustra il quadro giuridico di riferimento per valutare la legittimità di cessione del software: una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha infatti stabilito l'esaurimento, all'atto della prima vendita, del diritto esclusivo di distribuzione dell'autore del software coperto da licenza d'uso, che, pertanto, non può opporsi alla rivendita delle licenze "usate". La commercializzazione di licenze d'uso di programmi software "di seconda mano" è stata quindi definitivamente legittimata, con ciò imponendosi una riflessione rispetto alle condizioni alle quali poter compravendere il software in piena legittimità e sicurezza.
- Quali sono le norme applicabili alla materia del software licensing?
- Quali sono le pronunce giurisprudenziali che legittimano il mercato del software “second hand”?
- Quali sono le condizioni alle quali l'azienda può lecitamente cedere le proprie licenze software?
- I software vendor possono opporsi alla possibilità di rivendita delle proprie licenze?
Gabriele Faggioli
Legale, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection e Adjunct Professor del MIP – Politecnico di Milano. È Presidente del CLUSIT (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica).