L’home delivery e la logistica a supporto dell’Export

La logistica distributiva nel commercio elettronico B2c implica maggiore complessità rispetto alla logistica a supporto dei canali tradizionali a causa della dimensione ridotta dell’unità di movimentazione (pezzi e non colli), delle alte aspettative in termini di livello di servizio e della gestione di alcune attività normalmente a carico del consumatore (ad esempio la consegna). Nella logistica dell’ultimo miglio sono sempre di più i merchant italiani che stanno provando a superare i limiti della consegna a casa mediante l’offerta di servizi a valore aggiunto come la consegna su appuntamento, al sabato o mediante i parcel lockers, ossia armadi a combinazione posizionati in luoghi ad alta frequentazione in cui il cliente può passare a ritirare il prodotto ordinato. E’ all’estero che però riscontriamo servizi di consegna che potremmo definire “di frontiera” poichè offerti solo da operatori particolarmente all’avanguardia. Il Rapporto analizza due ambiti di particolare attualità: da un lato, le evoluzioni dell’home delivery in Italia, identificando le principali criticità nel servizio di consegna, i servizi adottati dai merchant e i possibili servizi a valore aggiunto in grado di dare nuova linfa all’eCommerce B2c nel nostro Paese; dall’altro, le soluzioni logistiche a supporto dell’Export, con l’obiettivo di comprendere quali sono le principali configurazioni delle reti logistiche utilizzate per esportare e quali i principali fattori alla base delle diverse scelte.