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Aggiornato il 9 giugno 2025 /
Creato il 26 marzo 2019
Come cambia il Customer Service degli Operatori Logistici
Damiano FrosiDirettore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”
Il Customer Service nel settore logistico, oggi, denota un servizio ancora molto operativo e basato su strumenti tradizionali: quasi un’interazione su due riguarda richieste di informazioni e documenti e gran parte delle comunicazioni avviene ancora via e-mail, fax o telefono.
L’evoluzione della Logistica passa anche dalla Customer Service
È in corso, però, un profondo cambiamento. Un’evoluzione in atto che, per il Customer Service del fornitore di servizi logistici, consiste in primo luogo in una revisione dell’impostazione del processo, più che in interventi a livello di figure coinvolte o di struttura organizzativa.
Oggi, oltre il 60% dei fornitori intende rivedere l’impostazione del Customer Service con l’introduzione di flowchart dedicati per reason code. L’identificazione e la formalizzazione delle possibili richieste (reason code) consentirà infatti la definizione a priori delle modalità di risoluzione e delle figure da coinvolgere. Secondariamente, fornirà la base di dati per il monitoraggio del processo, soprattutto in termini di tipologia di richiesta e relativi tempi di risoluzione. Tale formalizzazione favorirà l’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative (chat, analytics) e una maggiore proattività del fornitore di servizi logistici, oltre che una maggiore efficienza dell’attività stessa.
I vantaggi per committenti e fornitori
I fornitori, da un lato, cercano la collaborazione con il committente al fine di ridurre le richieste al Customer Service, dall’altro intendono ridurre i costi di interfaccia con l’introduzione di soluzioni informatiche e migliorare la velocità nella comunicazione con il committente.
I committenti, in analogia con il B2c, sottolineano la necessità di lavorare sulla velocità di aggiornamento e risalita di informazioni e documenti. Inoltre chiedono maggiore proattività e valore aggiunto nella comunicazione da parte del fornitore.
L’attuale ruolo del Customer Service all’interno della relazione con il committente, insomma, è destinato ad evolversi. Circa il 90% dei committenti chiede che il Customer Service diventi uno strumento attraverso il quale migliorare il processo logistico. L’evoluzione prevista, tuttavia, è destinata a toccare e far evolvere anche la relazione di outsourcing e il livello di servizio. Questo cambio di paradigma potrebbe avere un impatto anche sulla definizione dei contratti: se oggi la sensibilità sul carico di lavoro del Customer Service è limitata, con la relativa tariffa incorporata in quella di altre attività̀, in futuro i committenti potrebbero riconoscere tariffe ad hoc e relativi KPI a livello contrattuale.
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