Tracciare il prodotto dal campo alla tavola: il caso del Pastificio Agricolo Mancini
AZIENDA
L’azienda Agricola Mancini nasce nel 1938 a Monte San Pietrangeli, nelle Marche. Nel 2010
viene fondato il Pastificio Agricolo, dove la produzione è realizzata con il grano coltivato
nei 500 ettari quasi tutti di proprietà della stessa azienda. L’intero processo di produzione
del grano e della pasta viene svolto all’interno dell’azienda (solo la molitura viene appaltata
all’esterno). La lavorazione artigianale della pasta prevede la trafilatura al bronzo e tempi
di essicazione molto lunghi. L’azienda è presente in tutta Italia ma anche all’estero (il 75%
della produzione è venduta sul mercato nazionale, il 25% è esportata), specialmente negli
Stati Uniti e nel Regno Unito, interfacciandosi con retailer specializzati e il canale Ho.Re.
Ca. La commercializzazione del prodotto – in Italia e all’estero – avviene grazie a diversi
team di vendita che coordinano a loro volta agenti e distributori. Questi ultimi non sono
dipendenti diretti del Pastificio, ma si occupano della vendita di diversi prodotti enogastronomici
in qualità di agenti plurimandatari.
L’ESIGENZA
Valorizzare la materia prima e il processo di produzione della pasta utilizzando uno strumento
di forte garanzia nei confronti del consumatore finale: è stata questa l’esigenza
primaria che ha guidato il progetto di innovazione digitale. L’azienda ha quindi cercato una
soluzione sul mercato in grado di tracciare efficacemente tutto il percorso della pasta –
dalla selezione della materia prima alla distribuzione attraverso tutti i passaggi produttivi
– ma soprattutto di fornire una garanzia solida al consumatore rispetto alla qualità delle
informazioni fornite.
LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA
L’azienda ha deciso di implementare una soluzione basata su tecnologia Blockchain, al
fine di tracciare quattro fasi specifiche della produzione della pasta: raccolta del grano,
molitura, trafilatura al bronzo e confezionamento. Per ogni fase, la soluzione gestisce i
dati su esatta origine e tempi in cui determinati processi si svolgono (tra cui le modalità
di lavorazione della semola utilizzata in uno specifico lotto di pasta, unica fase non gestita
internamente dal Pastificio). L’inserimento delle informazioni su Blockchain avviene in
maniera automatizzata: il software comunica quotidianamente con il server per inserire in
piattaforma le informazioni aggiornate.
I dati sono quindi trasferiti al consumatore finale attraverso un QR code stampato su ogni
confezione: una volta scansionato tramite la fotocamera dello smartphone, permette di
accedere alle informazioni sull’origine della granella (dati quantitativi e cronologici sul periodo
di raccolto del grano), data di produzione della partita di semola, di trafilatura al bronzo e
di confezionamento. La piattaforma garantisce l’integrità dei dati e il perfetto “collegamento”
tra i lotti di materia prima, la semola e la pasta in una determinata confezione.
Prima di procedere con questa innovazione, l’azienda era già dotata di un sistema di tracciabilità
interna realizzata attraverso un software gestionale (sistema che, a sua volta,
aveva sostituito un sistema di tracciabilità gestito tempo prima tramite fogli di calcolo
elettronici), ma la soluzione implementata ha comunque reso necessario un importante
percorso di digitalizzazione. Il software gestionale, infatti, veniva utilizzato per organizzare
la produzione del pastificio e dell’azienda agricola, ma mancava una digitalizzazione
del magazzino e dei processi commerciali, rendendo quindi necessaria l’introduzione di software più completi, che potessero integrare anche bolle e fatture di pagamento per
rendere i processi più efficienti e il prodotto completamente tracciato. Nel 2019 l’azienda
ha quindi avviato un processo di digitalizzazione che ha portato innanzitutto all’aggiornamento
dei sistemi gestionali. Questo processo ha permesso di migliorare la tracciabilità,
consentendo di raccogliere ulteriori dati rispetto al passato. La soluzione Blockchain è
quindi arrivata a completamento di questo processo di innovazione.
Dal punto di vista organizzativo, è stato necessario introdurre una figura dedicata che,
entrata in azienda nel 2019, ha intrapreso questo percorso di digitalizzazione, approdando
poi alla sperimentazione della piattaforma Blockchain sviluppata in collaborazione con
una startup.
La piattaforma è stata personalizzata sulla base delle esigenze dell’azienda, con una particolare
attenzione all’esperienza dell’utente. Grande attenzione, infatti, è stata posta alla
tipologia di informazione maggiormente rilevante per il consumatore. L’app, inoltre, è stata
arricchita con informazioni sulla tecnologia per spiegare all’utente il suo funzionamento
e dare la possibilità di avere informazioni più specifiche. Il processo di implementazione
ha richiesto circa un anno, con le prime confezioni “marcate” con il QR Code entrate in
commercio nel 2020.
I BENEFICI
La soluzione implementata ha consentito all’azienda di accelerare la digitalizzazione
complessiva del processo di tracciabilità, rendendolo più efficiente. Grazie alla piattaforma,
i tempi per reperire informazioni sui processi produttivi sono risultati molto più snelli.
Ad esempio, se prima dell’implementazione della soluzione era necessario attendere tre
giorni prima di poter ricevere un dato gestionale, oggi – grazie al sistema Cloud e all’app
che comunica direttamente con il gestionale – la risposta è immediata. La soluzione ha
anche consentito la completa integrazione dei dati gestiti dalla forza vendita e di velocizzare
la ricerca di informazioni anche nel processo commerciale. Il progetto ha portato,
chiaramente, anche una serie di benefici di marketing e commerciali (obiettivo primario
per cui è stato sviluppato). Da un lato, la soluzione ha abilitato un nuovo canale di comunicazione
con il consumatore – che può verificare autonomamente l’origine della materia
prima e i passaggi produttivi –rafforzandone la relazione di fiducia con l’azienda. Dall’altro,
ha fornito all’azienda maggiori opportunità in sede di relazione con i retailer, che si sono
mostrati molto positivi nei confronti del progetto, in particolare sui mercati esteri.
PROGETTI FUTURI
L’azienda si sta concentrando sulla selezione di nuovi possibili dati da condividere, investigando
quelli che potrebbero essere di maggiore interesse per il consumatore. Per poter
misurare i vantaggi ottenuti tramite la soluzione, il pastificio sta studiando KPI strutturati
e specifici, che porteranno beneficio non solo internamente ma anche a livello di marketing
e commerciale. Infine, la tracciabilità abilitata con tecnologia Blockchain, dotando il
prodotto di una maggiore garanzia sull’origine, potrebbe aprire ulteriori opportunità per la
commercializzazione verso i Paesi esteri particolarmente attenti al Made in Italy.
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