I modelli di governance e le fonti di finanziamento risultano i principali nodi aperti in relazione all'avvio di progetti Internet of Things per le Smart City: all'estero vi sono i primi casi di successo di Partnership Pubblico-Privato (PPP) all'interno di progetti "city-driven", in cui è la città stessa a porre le condizioni abilitanti per uno sviluppo strutturato delle varie attività progettuali in logica smart. La loro diffusione anche in Italia non può prescindere dall'individuazione di opportuni driver di valore e modelli di business in grado di attrarre capitali privati. Il Report intende analizzare - con riferimento alle città oggi più coinvolte nel percorso di evoluzione verso la Smart City sia in Italia che all'estero - i principali trend che si stanno affermando in termini di modelli di governance, le fonti di finanziamento e i driver di valore che spingono aziende e pubbliche amministrazioni nel processo di adozione delle soluzioni per la Smart City.
- Quali sono i modelli di governance maggiormente adottati dalle città oggi più coinvolte nel percorso di evoluzione verso la Smart City?
- Ci sono casi di iniziative "multi-city" (in Italia e all'estero) con il fine di condividere i costi tra più città e di sfruttare le economie di scala?
- Quali sono gli strumenti di finanziamento maggiormente adottati in Italia? E quali le principali differenze con l'estero?
- Quali sono le iniziative italiane ed europee atte a favorire la diffusione di progetti Smart City basati sulla collaborazione tra pubblico e privato?
- Quali sono i principali driver di adozione che permettono l'avvio di progetti Smart City?
- Mobilità urbana e illuminazione pubblica: perchè i progetti Smart City sono così diffusi in questi ambiti?
- I modelli di governance delle Smart City: verso un approccio “city-driven”
- Smart City e strumenti di finanziamento: le differenze tra Italia ed estero
- I driver di adozione dei progetti Smart City: efficienza, normativa e qualità della vita