Il Retail italiano è caratterizzato da un’elevata frammentazione: le imprese commerciali sono molte, ma di dimensioni più ridotte rispetto a quelle dei principali Paesi europei. Questo aspetto di natura strutturale può condizionare e rallentare il processo di trasformazione di tutti quei medio-piccoli retailer italiani che per anni hanno fatto il successo del commercio del nostro Paese. Mancano infatti competenze adeguate e capacità di investimento per accompagnare e supportare lo sviluppo digitale e omnicanale ed è necessario attivare un processo di adeguamento di tutte quelle soluzioni nate per soddisfare i bisogni dei grandi retailer. Il Report vuole dunque fornire una fotografia dell’attuale livello di digitalizzazione delle PMI del commercio al dettaglio italiane, approfondendo l’adozione di innovazioni digitali nei processi di back-end (ovvero nei processi di interazione retailer-fornitori o nei processi interni del retailer), di front-end (ovvero nei processi di interazione retailer-consumatori) e a supporto dell’omnicanalità.
- Quanto pesa l’investimento in digitale dei medio-piccoli retailer italiani e quali sono le principali barriere all’innovazione?
- In che modo viene gestita l’innovazione digitale?
- Quali sono le principali innovazioni di front-end e di back-end su cui hanno investito i medio-piccoli retailer italiani?
- In che modo e con quali obiettivi sono presenti online?
- Il contesto Retail in Italia
- L’investimento in digitale fra i medio-piccoli retailer
- L’adozione dell’innovazione digitale nel front-end fra i medio-piccoli retailer
- L’adozione dell’innovazione digitale nel back-end fra i medio-piccoli retailer
- L’approccio omnicanale dei medio-piccoli retailer