“Student@SAS” per la creazione di una community di giovani talenti
L’AZIENDA
SAS nasce nel 1966 quando un consorzio di otto università si è riunito nell’ambito di una sovvenzione degli Istituti nazionali di sanità (NIH) per risolvere il problema della mancanza di un programma di statistiche computerizzate per analizzare le grandi quantità di dati agricoli che venivano raccolti. Il programma risultante, lo Statistical Analysis System, ha fornito a SAS la base per il suo nome e per i suoi inizi aziendali. Oggi la missione di SAS è quella di supportare persone e organizzazioni nell’utilizzare le analisi sui dati, saperne estrarre valore e ispirare nuove scoperte che guidino il progresso. SAS offre un profondo banco di soluzioni di analisi e un’ampia conoscenza del settore. L’azienda supporta i propri clienti in 149 Paesi del mondo, contando 83.000 siti aziendali, governativi e universitari che adottano i suoi sistemi software, attraverso il lavoro di più di 14 mila collaboratori.
L’ESIGENZA
Il progetto “Student@SAS” testimonia la volontà di SAS di voler agire concretamente su una delle 4 fondamenta, “innovazione”, “data for good”, “diversity&inclusion” ed “education”, su cui si basa la cultura interna dell’azienda, i valori e la vision, e il suo impegno verso il mondo esterno e l’ecosistema di cui fa parte. L’iniziativa si inserisce all’interno dell’area “education”, l’attenzione dell’azienda verso i giovani e gli studenti, con il proposito di supportarli sia in ambito formativo, sia contribuendo attivamente ad inserirli nel mondo del lavoro. In particolare, “Student@SAS” ha rappresentato un progetto di formazione e inserimento di una community di studenti, al fine di far sviluppare loro le competenze tecniche per utilizzare le soluzioni offerte dall’azienda. L’obiettivo era quello di prepararli all’ingresso in SAS o nell’ecosistema di partner e clienti che necessitano di profili con competenze specializzate. Un progetto per rispondere ad una criticità tipica del settore, quella di saper attrarre e ingaggiare in maniera efficace profili professionali con competenze di questo tipo, data la competizione stringente tra aziende che ricercano giovani laureati STEM. L’iniziativa di SAS è stata attuata attraverso una partnership con Monster, che si è occupata della definizione della strategia di Employer Branding, dell’attrazione e della ricerca di questi profili.
IL PROGETTO
L’idea alla base del progetto era quella di individuare una community di studenti di facoltà STEM proventi da tutta l’area EMEA a cui offrire il percorso di formazione e ingresso nel mondo del lavoro, presso SAS o aziende partner e clienti. Al progetto hanno partecipato diverse funzioni aziendali, tra cui la Direzione HR, la funzione education e i team tecnici. In prima battuta è stato definito il numero di giovani studenti da includere, 100 ragazzi in totale, di cui 6 in Italia. A seguire, la scelta delle Università e facoltà entro cui ricercarli: percorsi di laurea con discipline “quantitative”, come statistica, matematica, fisica, computer science, data science, ecc. In ottica di miglioramento del proprio Employer Branding, l’azienda ha preferito focalizzarsi su Atenei del Sud Italia, in quanto da una precedente analisi era emerso che il Brand era poco conosciuto dagli studenti di queste Regioni. In totale sono state individuate 8 Università italiane e 14 facoltà specifiche e contattati 5.000 studenti. Definiti gli obiettivi su cui agire, l’azienda ha organizzato un workshop di incontro online a dicembre 2020 per spiegare il progetto e le sue finalità. A tal fine, ha realizzato una campagna Social, creando delle locandine e invitando i referenti universitari e gli studenti interessati. Durante l’evento, oltre a raccontare il progetto e a presentare l’azienda, è intervenuto in qualità di testimonial un giovane collaboratore di SAS che ha raccontato in prima persona in cosa consistono le sue attività lavorative, le competenze che ha sviluppato e le esperienze arricchenti che ha vissuto nell’organizzazione. Il processo selettivo, uguale in tutti i Paesi EMEA, ha previsto un ulteriore step di promozione su Linkedin, con la pubblicazione dei profili ricercati. L’azienda ha iniziato a raccogliere le candidature degli studenti interessati e a visionare i loro CV, pervenuti sulla pagina del sito dedicata, effettuando una prima selezione. A questo passaggio ha fatto seguito un secondo step selettivo, basato sulla valutazione delle videointerviste registrate dai ragazzi, chiamati a rispondere durante la registrazione a 7 specifiche domande sulle competenze e abilità “soft”. L’iter ha previsto poi un terzo momento di valutazione, sulla base dei test di logica compilati dai candidati preselezionati. Come ultimo passaggio, un appuntamento virtuale con il selezionatore e infine con il manager responsabile. Tutti i ragazzi selezionati hanno ricevuto come benvenuto via posta una cartolina con un messaggio e un pacco di dolci. Ad aprile 2021 è iniziato ufficialmente il loro percorso all’interno di SAS. Durante il primo giorno di lavoro, i ragazzi sono stati accolti dai referenti HR e dal manager della funzione, con già a disposizione la strumentazione tecnologica necessaria. La prima settimana di lavoro, sono stati coinvolti nel processo di Onboarding da remoto, ricevendo il benvenuto in azienda dal Vice President EMEA e dalla Vice Presidet HR. In aggiunta, hanno potuto assistere al racconto dell’azienda e delle sue iniziative da parte delle figure Executive di SAS. L’Onboarding ha previsto anche dei percorsi di formazione su competenze “soft” e dei quiz iniziali per conoscersi. Dopo la prima settimana, i nuovi ingressi hanno iniziato il percorso comune di formazione, della durata di un mese e mezzo. Sono state organizzate delle classi virtuali con due istruttori sulle tematiche della programmazione, della tecnologia Cloud, Analytics e Intelligenza Artificiale, oltre che sulle soluzioni offerte da SAS e sulla piattaforma tecnologica. Al termine del percorso è previsto il rilascio della certificazione SAS, richiesta come requisito per entrare a far parte delle aziende partner e clienti. Successivamente, i ragazzi avranno la possibilità di lavorare a stretto contatto con i team specifici sullo sviluppo di alcune progettualità, con il supporto del manager responsabile, di un Tutor e di un Buddy. Il ruolo di Tutor verrà affidato ad un collega dello stesso team, al fine di guidare i ragazzi nello svolgimento delle attività lavorative, il Buddy, invece, sarà una figura esterna al gruppo di lavoro che si occuperà degli aspetti relazionali e di tutte le altre esigenze e richieste. Lo stage proseguirà per un periodo di tempo dai 6 a 12 mesi (in base alle normative dei diversi Stati EMEA). L’esperienza si concluderà con un EXPO a livello globale, in cui gli stagisti avranno l’opportunità di presentare di fronte ad una platea internazionale le progettualità sulle quali hanno lavorato. In ottica di miglioramento dell’Employer Branding, è stato previsto che una parte del progetto si sviluppasse sull’area Marketing. A tal fine sono stati selezionati 10 ragazzi da inserire nei team di lavoro di questa funzione che andranno a creare dei progetti specifici dedicati alla divulgazione del Brand SAS attraverso i canali Social.
I RISULTATI
Il progetto “Student@SAS” ha ottenuto grande successo, sia in termini di partecipazione da parte degli studenti, sia in merito allo sviluppo interno all’azienda di nuove modalità di collaborazione tra funzioni diverse. Al workshop organizzato a dicembre hanno partecipato solo a livello Italia 70 ragazzi, tra laureati e laureandi dei corsi magistrali delle Università identificate. Sia l’evento, sia la campagna Social di promozione sono state molto efficaci: quasi tutti i 6 stagisti selezionati e inseriti a livello Italia sono stati ingaggiati proprio attraverso questi canali. In totale, SAS ha ricevuto 9.179 candidature, un numero molto elevato, soprattutto se si tiene conto che in alcune Country EMEA l’azienda non è così conosciuta come in Italia. Gli studenti EMEA hanno inviato complessivamente 812 videointerviste e sono stati condotti 92 colloqui finali. In merito, invece, ai risultati ottenuti internamente da SAS, è stato condotto un lavoro di squadra tra le diverse funzioni coinvolte, sia a livello Paese, sia a livello EMEA, lavorando a stretto contatto su più fronti e garantendo l’efficacia in tutte le sue fasi. Da sottolineare il grande sforzo in termini di comunicazione dell’obiettivo del percorso: formare i giovani ragazzi e dotarli delle competenze distintive dell’azienda, al fine di creare una community di esperti. Questo permetterà in futuro di rafforzare le relazioni e il network di SAS con le aziende clienti e partner, presso cui i ragazzi saranno inseriti.
GLI SVILUPPI FUTURI
Il progetto di SAS non si è ancora concluso: i ragazzi entrati in azienda ad aprile, stanno iniziando il loro percorso formativo e di stage. Per cui, in futuro si andrà a lavorare sugli step descritti sopra, ossia sulla formazione e poi sull’inserimento nei team di lavoro dell’azienda. Dati i risultati positivi che SAS sta ottenendo dalla progettualità, è già presente la volontà di replicare il percorso nei prossimi anni.
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