Le principali Imprese Tech a livello mondiale
È noto che nel panorama tecnologico globale, alcune aziende si impongono come leader assoluti del settore. Le due classifiche che seguono offrono una panoramica aggiornata al primo semestre 2025 sulle principali imprese tech quotate a livello mondiale.
- la prima (Tab. 1) elenca le prime 23 imprese tech per capitalizzazione/market cap a livello globale, tutte comprese fra le top 50 in termini assoluti;
- la seconda (Tab. 2) elenca le prime 19 imprese tech per ricavi annui (calcolati come somma dei ricavi riportati nelle ultime 4 trimestrali), tutte comprese fra le top 100 in termini assoluti.
Guardando alle imprese tech prime per market cap (i dati si riferiscono al 10 luglio) si vede che
- Nvidia, fondata nel 1993, è in testa alla classifica davanti a Microsoft e Apple (fondate rispettivamente 50 e 49 anni fa), con cui spesso si è scambiata di posizione negli ultimi anni;
- essa è la prima impresa in assoluto ad aver raggiunto i 4 trilioni di $ di market cap: il PIL italiano, per avere un termine di paragone, dovrebbe essere prossimo quest’anno ai due trilioni e mezzo di $ (l’incertezza è dovuta alla volatilità nei tassi di cambio e alle incertezze sulle tariffe e sul loro impatto sul PIL);
- sono ben sei e tutte statunitensi le tech – con Amazon, Alphabet-Google e Meta che si aggiungono a Nvidia, Microsoft e Apple – che occupano le prime sei posizioni a livello globale, seguite (in settima posizione) dalla prima non tech: Saudi Aramco, operante come noto nell’oil & gas;
- sono nove e tutte con un valore superiore al trilione di $ le tech collocate nelle prime dieci posizioni: con le statunitensi Broadcom e Tesla e la taiwanese TSMC (leader mondiale nel manufacturing dei microprocessori più avanzati) che si aggiungono alle prime sei;
- Tesla, che sino a poco tempo faceva parte insieme alle prime sei delle cosiddette magnificent seven, appare ora quella nella posizione più precaria, anche a seguito dell’infelice intermezzo politico di Elon Musk.
Le successive 14 tech incluse nelle top 50 possono essere aggregate in tre gruppi:
- il primo con 5 imprese, tra cui la cinese Tencent, con valori compresi fra i 500 e i 700 miliardi di $;
- il secondo con 4 imprese, tra cui le due europee SAP e ASML e la sudcoreana Samsung, con valori compresi fra i 300 e i 360 miliardi;
- il terzo con 5 imprese, tra cui l’altra cinese Alibaba, con valori compresi fra i 250 e i 275 miliardi di $ circa.
Alcuni commenti:
- Visa e Mastercard sono state inserite fra le tech per la rilevanza delle loro infrastrutture digitali, rilevanza che faceva sì che sino a pochi anni fa esse fossero collocate nel settore Information Technology dello S&P 500 (insieme con Apple e Microsoft) invece che in quello Financials cui fanno capo ora;
- Oracle, circa coetanea di Microsoft ed Apple, sta attraversando una nuova stagione di crescita (si è parlato in precedenza delle iniziative nel cloud con OpenAI e SoftBank): la sua capitalizzazione attuale è due volte e mezzo quella raggiunta nel precedente picco del 2021;
- Tencent e Alibaba, le due cinesi che nel passato avevano raggiunto valori prossimi al trilione di $, viaggiano su livelli di capitalizzazione molto inferiori da quando nel novembre 2020 Xi Jinping – preoccupato della crescita della loro influenza e del loro potere – lanciò il cosiddetto Big Tech crackdown;
- la tedesca SAP (fondata da ex dipendenti IBM nel 1972 e tra le prime al mondo nel software gestionale e negli ERP) e l’olandese ASML (leader mondiale nei macchinari per il manufacturing dei semiconduttori nata nel 1984) occupano anche il primo e il terzo posto in assoluto per capitalizzazione a livello europeo: con Novo Nordirsk (324 miliardi di $), impresa farmaceutica danese nata nel 1923, al secondo posto e le due imprese leader francesi della moda Hermès e LVMH (297 e 287 miliardi rispettivamente) al quarto e quinto;
- Palantir, nata cinque anni dopo Google e uno prima di Meta, specializzata nell’analisi di grandi masse di dati, che è considerata – come fra le altre Anduril – una fra le defence-tech che potrebbero maggiormente godere delle future commesse del Pentagono, ha avuto un andamento esplosivo della capitalizzazione, più che quintuplicatasi nel giro di un anno;
- se si allunga lo sguardo alle top 100, il numero complessivo delle tech sale da 23 a 35.
Molto diverso il posizionamento se si guarda ai ricavi invece che alla capitalizzazione:
- il numero di tech sulle top 50 scende a 12, percentualmente la metà circa, e quello sulle top 100 a 19;
- è molto minore la concentrazione nella fascia più alta;
- Amazon, prima fra le tech e seconda in assoluto alle spalle di Walmart, ha avuto negli ultimi 4 trimestri 650 miliardi di $ di ricavi. Essa è seguita da Apple (400 miliardi), Alphabet-Google (360) e Microsoft (270);
- Foxconn, il principale contract manufacturer di Apple, è in quinta posizione (venticinquesima in termini assoluti) a quota 221 e Meta è in settima a quota 170;
- Nvidia, prima assoluta per market cap, è solo quarantreesima per ricavi (decima fra le tech).
Tab.1
Tab.2
A cura di

Umberto Bertelè
ChairmanChairman degli Osservatori Digital Innovation
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