Il mercato italiano si sviluppa principalmente nelle relazioni tra imprese (B2b), con un valore generato di circa 2.700 miliardi di euro, dei quali circa 2.200 miliardi relativi agli scambi nazionali e circa 500 miliardi a quelli esteri. Rispetto al fatturato totale delle imprese italiane – pari a oltre 3.600 miliardi di euro – il B2b pesa quasi il 75%. È nel digital B2b che risiedono le fondamenta per un Paese digitale. L’eCommerce B2b – nel 2016 – è pari a circa 310 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente, ma ancora piuttosto basso in termini assoluti (solo il 14% degli scambi B2b italiani). Le filiere con una più significativa incidenza su tale valore sono: l’Automotive, l’Elettronica di Consumo, il Farmaceutico, il Largo Consumo, il Materiale Elettrico e il Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero.
Il Rapporto offre una panoramica della diffusione dell’eCommerce tra le imprese italiane, con un approfondimento della situazione italiana rispetto a quella del Mercato Unico Europeo Digitale, discutendo gli interventi necessari – lato imprese e lato Pubblica Amministrazione – affinché possano essere gettate solide fondamenta per una concreta Trasformazione Digitale.
- Qual è la composizione del tessuto economico del nostro Paese?
- Quanto vale il transato B2b in Italia?
- Come si ripartisce il transato B2b tra i principali attori della Supply Chain?
- Che cos'è l'eCommerce B2b e quali sono i principali strumenti a disposizione delle imprese?
- Quanto vale l'eCommerce B2b in Italia?
- Come si posizione l'Italia all'interno del Mercato Unico Europeo Digitale?
- Quali sono gli interventi necessari per la Trasformazione Digitale del nostro Paese?
- Un mercato principalmente B2b
- L'eCommerce B2b
- Costruire l'Italia digitale a partire da solide fondamenta