L’eCommerce in Italia vale oggi 31,6 miliardi di euro (dati 2019). Nonostante il tasso di crescita a doppia cifra degli ultimi anni (+15% rispetto al 2018), rappresenta ancora una piccola parte degli acquisti complessivi degli italiani.
Il tasso di penetrazione dell’online sul totale delle vendite rimane uno dei più contenuti d’Europa: nel nostro Paese, ogni 100 euro spesi solo 7 transitano online contro i 14 della Francia, i 16 della Germania e i 20 del Regno Unito. Questo crescente successo dell’eCommerce non può essere dunque il solo fenomeno che sta cambiando in modo incrementale, ma profondo il nostro tessuto commerciale.
Le difficoltà dei punti vendita
A fine 2018 si contano in Italia circa 8.000 negozi in meno rispetto a fine 2017, ma congiuntamente sono aumentati quelli appartenenti alla distribuzione organizzata (+500) e i ristoranti (+4.300). E’ vero dunque che in Italia stanno chiudendo dei negozi soprattutto di piccola dimensione, ma è complesso stabilirne tutte le cause. Le PMI del commercio stanno sicuramente facendo fatica e tra le motivazioni ci sono:
la necessità di generare maggior efficienza nella distribuzione – In Italia la densità di imprese Retail per km2 è 1,4 volte la media europea: molte imprese dunque ma di dimensione ridotta. La nostra distribuzione è dunque estremamente frammentata e ciò crea scarsa efficienza nelle operations e un rallentamento nel percorso di digitalizzazione.
l’estrema complessità nello sviluppare competenze e ad attrarre capitali di investimento, necessari per guidare e sostenere un percorso di rinnovamento e innovazione, fatto di scelte e di modifiche (ai sistemi, alle infrastrutture e ai processi).
la difficoltà a sperimentare e a trovare modelli di vendita in grado di soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Poco tempo, smartphone sempre in mano, cambio di valori (dal possesso all’esperienza) sono solo alcune caratteristiche dei nuovi consumatori. Cambiano dunque le motivazioni che attivano la visita del negozio e dunque le funzionalità e gli obiettivi che questo luogo deve avere.
Il contributo dell’eCommerce al Retail
E in tutto questo l’eCommerce cosa sta portando al Retail? Sicuramente maggior competitività e maggior innovazione.
L’eCommerce è oggi decisivo nel promuovere nuovi modelli di relazione omnicanale con i consumatori che, pur partendo dall’online, costituiscono un fattore di innovazione che si propaga a tutto il Retail coinvolgendo l’intera catena del valore. Ne sono esempi, da un lato tutti quei retailer tradizionali che attribuiscono al negozio nuovi significati e funzionalità (ad esempio store ideati come luoghi di incontro e di formazione), dall’altro tutte quelle Dot Com (imprese nate per operare in internet) che stanno sperimentando insoliti formati, spesso ad alto tasso di innovazione.
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