Rivoluzione Smart Working: lo scenario di diffusione in Italia

Descrizione

A un anno dall’approvazione della legge sul Lavoro Agile, lo Smart Working continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica e oggetto di progettualità da parte delle organizzazioni. Continuano a crescere le iniziative nelle organizzazioni ma con velocità diverse: se nelle grandi imprese la diffusione sta procedendo a passi spediti, nelle PMI il fenomeno è sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno e nelle PA la diffusione dello Smart Working non ha fatto quel salto dimensionale in cui era lecito sperare alla luce dei principi e degli obblighi introdotti dalla riforma Madia.

Per fare il punto sull’avanzamento del fenomeno, la ricerca di quest’anno ha monitorato la diffusione nelle diverse tipologie di organizzazioni e gli effetti della legge sul Lavoro Agile (n°81/2017) a un anno dall’approvazione. Inoltre, è stato monitorato anche il punto di vista dei lavoratori sul fenomeno arrivando a stimare il numero degli Smart Worker sul territorio nazionale, ovvero quei lavoratori che di fatto, nelle modalità di organizzazione del proprio lavoro, seguono le logiche dello Smart Working.

L’analisi del contesto rafforza la convinzione che il passaggio allo Smart Working sia un fenomeno che ha un enorme potenziale di benefici per le organizzazioni, ma che richiede e innesca un profondo cambiamento che ad oggi solo poche realtà, ovvero quelle che hanno i progetti più maturi e diffusi, sono già riuscite ad attuare. Per tutte le altre organizzazioni il percorso di trasformazione è ancora da compiere e per farlo occorre partire da una migliore e più profonda comprensione del fenomeno.

Indice

  1. 1
    La diffusione dello smart working in italia
  2. 2
    L’impatto dell’evoluzione normativa
  3. 3
    Lo smart working nelle grandi imprese
  4. 4
    Gli smart worker in italia
  5. 5
    Le criticità e i benefici
  6. 6
    Studi di caso
  7. 7
    A2A
  8. 8
    Gruppo Hera
  9. 9
    Intesa Sanpaolo – Hive Project
  10. 10
    Maire Tecnimont
  11. 11
    Zurich
  12. 12
    Lindt & Sprüngli
  13. 13
    Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Domande chiave

  • A che punto è la diffusione dello Smart Working in Italia?
  • Quali differenze si riscontrano tra grandi aziende, PMI e Pubbliche Amministrazioni?
  • Qual è l’impatto dei provvedimenti legislativi recentemente adottati nell’ambito del Lavoro Agile?
  • Quali iniziative vengono realizzate dalle grandi imprese?
  • Quanti sono gli Smart Worker in Italia?
  • Quali sono le principali criticità e quali benefici sta portando lo Smart Working alle organizzazioni e alle persone?

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Martina Vertemati

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