L’approccio dei comuni italiani alla Smart City e il confronto con lo scenario internazionale

Nonostante non vi sia una piena sovrapposizione tra il concetto di Smart City e il paradigma dell’Internet of Things, quest’ultimo sta acquisendo sempre più chiaramente il ruolo di tecnologia abilitante della città intelligente, migliorandone la gestione, rendendola più vivibile e fornendo slancio alle attività economiche. In Italia sono numerosi i progetti avviati, anche se la maggior parte coglie ancora in modo limitato le potenzialità dell’Internet of Things. I progetti più innovativi e aderenti al paradigma dell’IoT si trovano infatti ancora spesso a uno stadio sperimentale e, anche nei casi virtuosi, sono ancora poco sinergici tra loro. La Gestione della mobilità rappresenta l’ambito “core”, su cui si focalizza la maggior parte dei progetti realizzati, mentre l’Illuminazione intelligente diviene sempre più un possibile “ponte ” verso altre applicazioni IoT. Il 2015 sarà l’anno in cui la spinta della normativa sullo Smart Metering gas potrà finalmente iniziare a essere “messa a terra” nel più ampio contesto delle Smart City: proseguono le sperimentazioni in chiave multi-applicativa finanziate dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico) e auspichiamo quindi un cambio di passo nei prossimi mesi grazie alla possibilità di replicare queste esperienze in altre città italiane in ottica Smart Urban Infrastructure (SUI).