Mobile POS: l’offerta italiana

La Normativa che dal 30 giugno 2014 obbliga esercenti e liberi professionisti ad accettare pagamenti con carte di debito ha contribuito al lancio del Mobile POS. Purtroppo, il fenomeno dei Mobile POS per ora non ha soddisfatto le aspettative di coloro che speravano potesse rivoluzionare il mondo dell’acquiring italiano, come è avvenuto all’estero. Per ora, infatti, in Italia sono per lo più le banche ad offrire questa soluzione attraverso i propri canali tradizionali, a meno di rare eccezioni di partnership con operatori telefonici o di startup che si stanno muovendo in modo autonomo. Affinchè i pagamenti digitali possano crescere, è necessario esplorare i nuovi canali di distribuzione per semplificare il processo di acquiring e proporre prezzi che siano attrattivi per puntare il target di esercenti che attualmente non possiede o non utilizza il POS. Il Rapporto presenta le principali evidenze emerse dal censimento dei servizi di Mobile POS. Dopo una breve presentazione dei servizi offerti dai principali player e dei numeri sulla diffusione e sul transato in Italia, il documento evidenza differenze e analogie tra l’impatto avuto dal fenomeno Mobile POS in Italia e quello verificatosi a livello internazionale, in termini di business model, modelli di filiera e nuovi attori coinvolti. Il Rapporto, inoltre, indica le possibili dinamiche di sviluppo per l’Italia.