Smart working: pur sembrando un sinonimo del vecchio telelavoro, è, in effetti, un approccio innovativo all'organizzazione del lavoro che si caratterizza per flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare, a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Secondo l' Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, il 67% delle aziende ha già attivato qualche iniziativa in questo senso, ma ad oggi solo l'8% adotta realmente un modello di Smart Working. Smart working e tecnologie: un binomio imprescindibile Le tecnologie più diffuse sono quelle della Unified Communication & Collaboration, adottate dal 70% delle aziende (in particolare VoIP , webconference e instant messaging). Seguono le Mobile Business Apps, diffuse nel 51% delle aziende, anche se le applicazioni accessibili da mobile e le iniziative Social sono ancora molto limitate. Ma sempre più diffuso è il Cloud Computing. Fondamentali per abilitare lo Smart Working sono i device mobili che rendono possibile accedere alle informazioni e lavorare anche al di fuori di spazi e orari di lavoro tradizionali: smartphone (91% delle aziende), tablet (anche se solo per specifici profili aziendali,66% )e gli ultrabook (ancora poco diffusi, solo 44%).