A un solo anno di distanza dall’avere “sfondato” la soglia rappresentativa del miliardo di euro di investimenti annui, nel 2022 si registra il traguardo dei due miliardi di capitale raccolto da investitori formali, informali e internazionali. In un periodo in cui a causa di inflazione e instabilità geopolitica il Paese rivede al ribasso le proprie stime di crescita, le startup segnano invece un andamento in completa controtendenza.
Le startup, per loro natura, sono capaci di sfruttare al meglio le situazioni di crisi: come dimostrato nello scorso bienno con l’avvento della pandemia, si possono dimostrare una risorsa preziosa anche per affrontare la sfida globale della transizione ecologica.
L’infografica presenta i risultati relativi a: quantificazione di investimenti in startup-hi tech italiane nel 2022 da attori formali, informali e internazionali; il benchmark con le principali economie comparabili (Francia, Germania e Spagna), così come l’approccio delle startup italiane verso il tema della sostenibilità.