La diffusione di servizi e prodotti basati su algoritmi di intelligenza artificiale postula un rinnovamento dei modelli di responsabilità civile attualmente previsti dalla normativa vigente. Il webinar illustra i profili di maggior interesse, quali la regolamentazione di un nuovo concetto di difettosità del prodotto, il nesso di causalità tra la condotta del produttore e il danno derivante da un malfunzionamento del sistema intelligente e la conseguente spinosa tematica della risarcibilità del danno derivante da scelte operate in piena autonomia dall’AI. Inoltre, si discutono gli orientamenti comunitari e nazionali rispetto all’opportunità di introdurre un modello specifico e armonizzato di responsabilità civile in materia di AI e si approfondiscono il quadro giuridico esistente e le lacune normative cui espongono le nuove sfide lanciate dall’evoluzione tecnologica in questo ambito.
• Qual è il quadro giuridico applicabile ai sistemi AI in materia di responsabilità civile e risarcimento del danno?
• Quale modello di responsabilità civile, allo stato, è maggiormente compatibile con l’utilizzo di sistemi di IA?
• Perché la disciplina comunitaria e nazionale in tema di responsabilità civile esige un adeguamento all’uso delle più avanzate tecnologie e quali orientamenti sono stati espressi in sede europea?
• Chi risponde dei danni cagionati dalle scelte e dalle condotte poste in essere in piena autonomia dai sistemi intelligenti?
Annamaria Italiano
Avvocato, specializzata in diritto dell'informatica e delle telecomunicazioni, svolge attività di consulenza sugli aspetti legali dell'utilizzo e della gestione dei sistemi informativi, prestando in particolare attività di supporto legale, contrattuale e negoziale a imprese dei più diversi settori di mercato. È autrice e coautrice di articoli e pubblicazioni in materia di ICT Law e ha partecipato come relatrice in diversi convegni, seminari e workshop relativi al diritto delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla contrattualistica informatica. Da anni collabora con gli Osservatori Digital Innovation nello sviluppo delle tematiche legali e contrattuali.