Sono sempre di più le imprese che implementano, presso i propri spazi aziendali, per finalità organizzative e di sicurezza, sistemi di autenticazione basati sul riconoscimento biometrico, poiché ritenuti facili da utilizzare, economicamente vantaggiosi e importanti in termini di sicurezza. Ma quali sono le implicazioni in materia di privacy e come introdurre, in concreto, tali sistemi nel rispetto della normativa di settore?
- Quali sono le condizioni di liceità per l’uso di sistemi di autenticazione biometrici nell’ambito lavorativo?
- È ammissibile l’utilizzo per il rilevamento delle presenze dei lavoratori?
- Quali sono le misure di sicurezza da adottare?
- Quando è necessario effettuare una valutazione d’impatto (DPIA)?
Francesca Lonardo
Avvocato specializzato in diritto delle nuove tecnologie, con esperienza ventennale in materia di contrattualistica ICT, data protection, diritto d’autore in ambiente web, responsabilità degli Internet Service Provider, profili giuridici della pubblicità digitale. Ha gestito come in house counsel l’ufficio legale della società Matrix S.p.A., titolare del portale web Virgilio, all’interno del gruppo Telecom Italia. Attualmente, presta consulenza a clienti di svariate categorie merceologiche in ambito Privacy e ICT Law, occupandosi, fra l’altro, di compliance al Regolamento (UE) 2016/679 e al Codice Privacy, e svolgendo il ruolo di DPO per diverse aziende.
Riccardo Giacobbi
Legal consultant in P4I.