Il Travel non va in vacanza: il digitale guida la ripresa

A cura di:
Eleonora Lorenzini – Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
Federica Russo – Ricercatrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo

Le stime dell’Osservatorio sul mercato dei Viaggi in Italia nel 2022, anticipate a TTG Travel Experience il 13 ottobre, mostrano un settore in decisa ripresa, trainata, in particolare, dall’eCommerce che riporta i valori delle transazioni digitali di alcuni comparti ai livelli del pre-pandemia. Tra i fattori che guidano la ripresa vi sono il ritorno dei viaggi d’affari e del turismo internazionale ed europeo. Secondo alcune ricerche in ambito business travel, nel mercato europeo e nordamericano le aziende stanno autorizzando sempre più trasferte, anche all’estero: il 78% delle missioni internazionali sono infatti approvate. I dati dell’ultimo Barometro Mondiale del Turismo dell’Unwto mostrano, inoltre, che nel periodo gennaio-luglio 2022 gli arrivi turistici internazionali hanno segnato un +172% rispetto al 2021, recuperando quasi il 60% dei livelli pre-pandemia.

Le analisi dell’Osservatorio mostrano un recupero a diverse velocità per i vari comparti. Partendo dal turismo organizzato la ripresa rispetto al 2019 c’è stata, ma i fatturati sono ancora nell’ordine del -30% per i tour operator e del -21% per le agenzie di viaggio, sebbene le crescite rispetto al 2021 siano a tre cifre. Ad influenzare i risultati positivi non vi è solo la ripresa dei viaggi internazionali, che per la loro complessità spesso necessitano del supporto di operatori esperti, ma anche il crescente bisogno di sicurezza e assistenza, che comporta un maggior ricorso a servizi di consulenza.

Passando ai trasporti, anche qui occorre fare dei distinguo. Alcuni comparti si avvicinano ai valori del 2019, come il noleggio auto, che per la componente turistica (legata agli aeroporti) segna un -3% rispetto al pre-pandemia. Altri, invece, hanno ancora terreno da recuperare: il comparto aereo, ad esempio, registra un -27%. Le transazioni eCommerce sono perlopiù provenienti da canali diretti (88%), sebbene la crescita delle intermediate sia più sostenuta rispetto al passato, e coprono il 68% del totale delle transazioni (+84% rispetto ai valori assoluti del 2021), mentre nel 2019 erano il 55%. Un fattore importante da considerare nella crescita dei valori è l’inflazione che, secondo i dati dell’indice dei prezzi al consumo di ISTAT, tra gennaio e agosto 2022 e 2021 registra un +54% per il comparto aereo (con picchi di +82% per i voli europei) e un +20% per il noleggio mezzi e sharing.

Guardando infine all’ospitalità alberghiera e extra-alberghiera, il comparto recupera l’85% dei valori del 2019. Anche in questo caso occorre considerare, tuttavia, la crescita delle tariffe legata all’inflazione e all’aumento del prezzo dell’energia e delle materie prime. Ma la ripresa è dovuta anche a fenomeni di mercato come il ritorno della clientela business e la crescita del bleisure: secondo alcuni dati pubblicati in un report di Skift, la percentuale di viaggi con annesso un weekend a livello mondiale è passata dal 31% nel 2019 al 38% nel 2022. Anche la crescita dell’interesse verso la natura e esperienze outdoor porta risultati molto positivi soprattutto per il comparto extra-alberghiero e dei camping village. Infine, anche in questo, caso l’eCommerce cresce più dei canali offline e aumenta di 9 punti percentuali rispetto al 2019 la propria incidenza sulle transazioni totali (+32% in valore assoluto) arrivando a superare del 2% il totale delle transazioni digitali del 2019. In questo caso, a differenza del comparto dei trasporti, gli equilibri tra prenotazioni dirette e indirette sono più bilanciate (rispettivamente 38% e 62% del valore dell’eCommerce).

Dopo due anni di grande sofferenza il Travel si appresta dunque a archiviare il 2022 come l’anno della ripresa, in particolare per l’eCommerce, che in valori assoluti ha quasi raggiunto o superato il 2019 rispettivamente per la mobilità e l’ospitalità, mentre il turismo organizzato, sebbene ancora non del tutto uscito dal tunnel, inizia a vedere sempre più vicina la luce.