Infrastrutture abilitanti per l’Innovazione Digitale: l’Internet Satellitare
La Space Economy è in grande crescita e fermento, con nuovi servizi e applicazioni in grado di rivoluzionare la vita sulla terra. Tra questi, l’internet satellitare è tra gli ambiti più dibattuti. Elon Musk e Jeff Bezos, due dei più grandi imprenditori del secolo hanno iniziato a costruire le loro costellazioni in grado di fornire connessione Internet via satellite e abilitare servizi laddove oggi giorno sarebbe impossibile. Infatti, sono ancora molte le aree del mondo con limitato accesso a internet, sia in paesi in via di sviluppo che anche nelle aree più avanzate. In Italia, per esempio, secondo dati del 2019 di Agcom, circa il 30% delle famiglie non aveva accesso ad una connessione Internet veloce. Questo problema è noto come digital divide.
Cos’è l’internet satellitare? L’internet satellitare è un servizio di connessione Internet fornito all’utente tramite un’infrastruttura satellitare. Il satellite in orbita, tramite le sue antenne, lavora come trasmettitore del segnale tra l’antenna del consumatore e le antenne di apposite stazioni di terra, e viceversa, che a loro volta sono connesse alla rete Internet tramite fibra ottica. L’infrastruttura spaziale di questo sistema può essere costituita da un satellite solo in un’orbita geostazionaria, o da costellazioni di centinaia, e anche migliaia, di satelliti in orbite più vicine alla superficie terrestre.
Chi sono i nuovi player di questo settore? Ad oggi, i più importanti sistemi per Internet satellitare sono quelli basati su costellazioni di satelliti a bassa orbita, che sono quindi in grado di fornire un servizio con bassa latenza, paragonabile a quella della connessione basata su mezzi terrestri come la fibra ottica. I progetti a livello globale più importanti sono Starlink, della nota azienda SpaceX di Elon Musk, OneWeb, governata da un consorzio con lo stato del Regno Unito e il fondo Bharti Global, e Project Kuiper, del colosso dell’eCommerce Amazon. Questi progetti sono ancora alle fasi iniziali, e i servizi offerti solo in una fase preliminare, ma stanno procedendo a ritmo spedito. In parallelo, è opportuno sottolineare che ci sono diversi player che già da decadi offrono servizi di comunicazione satellitare.
Quali sono le prestazioni dell’internet satellitare? Considerando i dati provenienti dai test effettuati negli ultimi mesi sul servizio di Starlink, ad oggi la connessione che si è in grado di offrire arriva per quanto riguarda le velocità di download a circa 150 Mb/s, con latenze che si attestano attorno ai 20 ms. Al momento, però, l’infrastruttura è costituita da meno di 2.000 satelliti, a fronte dei quasi 12.000 di quando sarà completata. Nei prossimi mesi, quindi, si stima che il servizio possa arrivare a fornire connessione Internet con velocità di download che arrivano a 1 Gb/s e latenza di 4 ms, ovvero performance molto simili a quelle che ad oggi la fibra è in grado di fornire.
In conclusione, quali sono i vantaggi dell’Internet satellitare? Questi servizi offrono un’elevata disponibilità e affidabilità in quanto non dipendono del tutto da grandi infrastrutture terrestri. La loro copertura può arrivare anche nelle aree remote e difficilmente accessibili via terra, ovvero dove risulta difficile cablare e arrivare a fornire un servizio via fibra ottica. In più, gli innovativi progetti odierni, sono dinamici, in grado di spostarsi a seconda della domanda di segnale, garantendo così una maggiore efficienza del sistema e una conseguente riduzione dei costi. L’internet satellitare presenta ad oggi alcune limitazioni e alcuni interrogativi che i ricercatori dell’Osservatorio Space Economy stanno studiando, ad esempio ci sarà spazio per queste grandi costellazioni? L’internet satellitare potrà sostituire la connessione terrestre? Come?
A cura di
Alessandro Paravano
Space EconomyPhD Candidate presso la School of Management del Politecnico di Milano e senior analyst presso l'Osservatorio Space Economy. La sua ricerca mira a studiare la transizione in corso verso la new space economy concentrandosi sui cambiamenti dell'industria spaziale e i conseguenti impatti su altri settori tradizionalmente lontani dallo spazio. Si è laureato con lode in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano.
Carlo Negri
Space EconomyDirettore dell'Osservatorio Space Economy e Ricercatore Senior Osservatorio Artificial Intelligence.
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