Lo Smart Working in Banca Etica

L’ORGANIZZAZIONE

Banca Etica è una banca che lavora secondo i valori della finanza etica, finanziando esclusivamente progetti che producono impatti sociali e ambientali positivi ed escludendo le attività ritenute nocive per le persone e il pianeta. L’organizzazione conta al 30 giugno 2023 405 persone in Italia, distribuite tra la sede principale di Padova e la rete commerciale, composta da 21 filiali e 26 uffici amministrativi su tutto il territorio. Inoltre è presente in Spagna con 36 persone distribuite in 1 filiale a Bilbao e 3 uffici a Madrid, Barcellona e Siviglia.

LE ESIGENZE

Con il Piano Strategico 2021-2024, Banca Etica ha cercato di proseguire nella direzione di rendere l’organizzazione sempre più orientata verso il digitale. Attraverso lo Smart Working, il Gruppo si è posto l’obiettivo di migliorare il work life-balance delle persone e imparare a lavorare secondo modalità più flessibili, con una gestione delle persone basata su fiducia, autonomia, responsabilità e collaborazione.

LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA

Lo Smart Working in Banca Etica ha avuto inizio prima della pandemia, nel 2019, con un progetto pilota regolato da un primo accordo sindacale, rispettando le previsioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La sperimentazione ha coinvolto 25 persone, che avevano la possibilità di lavorare per un massimo di due giorni a settimana da remoto.

Successivamente, durante la fase pandemica, l’organizzazione ha esteso il lavoro da remoto a tutte le persone lavoratrici, compresa la rete commerciale. I vantaggi sperimentati dall’adozione del nuovo modello di lavoro hanno spinto la banca a proseguire nello sviluppo dell’iniziativa di lavoro agile. Sono stati quindi siglati nuovi accordi nel luglio del 2020 e, successivamente, nel novembre del 2022.

Parallelamente, il primo accordo in Spagna è arrivato nel gennaio del 2020 e, attraverso una serie di proroghe, si è protratto fino al 2023, con la sigla del nuovo Accordo denominato “Teletrabajo”.
Il progetto ha previsto la costituzione nel 2021 del team di progetto “Banca agile”, volto a monitorare e analizzare il cambiamento organizzativo e culturale legato anche alla nuova modalità di lavoro, guidando azioni su come migliorare il senso di appartenenza e come rivedere gli spazi, adeguandoli alla nuova modalità lavorativa.

Attualmente, le policy aziendali prevedono la possibilità di lavorare da remoto fino a 15 giorni al mese in Italia e 11 giorni al mese in Spagna, limiti estendibili anche a più giorni per casi particolari (per esempio, per chi vive molto lontano dalla sede di lavoro o per motivi di salute).

Tutte le persone possono aderire allo Smart Working; chi lo fa ha la possibilità di lavorare nella sede di lavoro della banca più vicina alla propria abitazione (prevedendo dei giorni concordati di trasferta presso la sede di coordinamento) o in qualsiasi luogo che garantisca riservatezza e connessione stabile.

È prevista flessibilità oraria in entrata, in uscita e concordata col proprio responsabile durante la giornata lavorativa.

Sono inoltre previsti una serie di bonus e convenzioni per chi aderisce al lavoro agile: in Italia, gli e le smart worker hanno diritto ai buoni pasto anche nei giorni lavorati da remoto, anche se non previsto dal CCNL, e a un bonus una tantum di 100 euro per l’acquisto di articoli necessari per il lavoro da remoto; in aggiunta, l’azienda ha attivato una convenzione con un fornitore per permettere alle persone lavoratrici di acquistare a condizioni vantaggiose prodotti per la propria postazione di lavoro domestica (come monitor, sedie o scrivanie). Per gli e le smart worker in Spagna sono presenti gli stessi bonus, oltre che un indennizzo – obbligatorio per legge in Spagna – proporzionato agli effettivi giorni di lavoro da remoto per rimborsare le spese associate al maggior consumo domestico.

L’iniziativa si è sviluppata anche attraverso l’adeguamento della dotazione tecnologica messa a disposizione delle persone lavoratrici, che comprende, già a partire dalla prima sperimentazione del 2019, PC portatile, telefonia integrata nel PC, sistemi di videoconferenza e cuffiette. La Banca ha inoltre investito in un sistema video integrato, pensato per l’utilizzo in sale riunioni di medie dimensioni. Il dispositivo può essere collegato al device di ogni persona o al PC della sala tramite USB, o alternativamente in modalità appliance, senza dover ricorrere a un computer esterno o al laptop dell’utente.

Il cambiamento del modello organizzativo ha spinto Banca Etica a rivedere gli spazi aziendali attraverso un’iniziativa di co-progettazione degli ambienti della sede di Padova, che si è basata su una fase di ascolto delle necessità di tutte le persone lavoratrici, con il coinvolgimento del team “Banca Agile”. Tutti gli spazi della sede sono stati quindi riorganizzati, con l’assegnazione di aree ai diversi dipartimenti e alle diverse funzioni. Il progetto ha previsto l’attivazione di un sistema di prenotazione degli spazi di lavoro che permette l’accesso a tutte le postazioni e sono stati introdotti armadietti personali per ogni persona. È stato aumentato il numero delle sale riunioni (adatte sia per incontri in presenza che per meeting ibridi) e sono stati creati spazi adatti per telefonate veloci o riservate. Il progetto ha permesso inoltre di liberare e riqualificare alcuni ambienti, dedicandoli alla socializzazione e all’uso collettivo libero: l’azienda ha messo a disposizione delle persone un piano della sede dotato dedicato alla socializzazione e al relax, con impianto sonoro, cuscini, verde verticale, e uno spazio per festeggiare eventi anche non lavorativi (ad esempio compleanni e nascite). Per orientare e regolare l’utilizzo dei nuovi spazi, la Banca ha creato policy specifiche. Alcune modifiche sono state apportate anche negli uffici della rete commerciale, con la rivisitazione delle zone di front office e di attesa, l’introduzione di un sistema di prenotazione delle postazioni di lavoro nelle Unità Organizzative con più di 4 persone e l’aggiunta di armadietti personali. Per alcuni casi particolari, per esempio in casi di elevata lontananza della sede della banca dall’abitazione della persona, l’organizzazione ha attivato delle postazioni di co-working specifiche.

Al fine di accompagnare e supportare le persone nel percorso di adozione dello Smart Working, Banca Etica ha approntato un percorso formativo rivolto a tutto il personale e dedicato a diversi temi, tra cui la sicurezza, la scelta del luogo di lavoro, il corretto utilizzo delle dotazioni tecnologiche, la modalità di lavoro per obiettivi e la gestione dell’orario di lavoro. Tale formazione viene proposta anche a tutte le persone neoassunte. Nel 2022 è stato attivato un percorso formativo ad hoc per gli e le responsabili.

Inoltre è stato attivato un processo di co-costruzione per la definizione delle linee guida attraverso un percorso orizzontale e partecipato di “comunità di pratiche”. In particolare, ne sono state attivate due: una per la valorizzazione delle diversità e una dedicata al lavoro agile. Attraverso incontri aperti a tutta la popolazione del gruppo e in orario di lavoro, sono state raccolte idee per capire quali comportamenti adottare con l’introduzione dello Smart Working, al fine di rendere la modalità di lavoro “sostenibile a 360 gradi”. Questo lavoro ha portato alla creazione di linee guida, deliberate dalla Direzione e successivamente sintetizzate in un documento che è stato poi impaginato, tradotto allo spagnolo, diffuso, stampato e appeso in tutti gli uffici, oltre che formalizzato in circolari.

Dal 2019, la Banca ha attivato il team “Benessere Organizzativo”, che ogni anno definisce il piano di azioni da mettere in atto in tema di benessere organizzativo. Il piano si struttura in diversi ambiti, volti alla promozione del benessere organizzativo in generale, alla valorizzazione delle diversità, allo sviluppo professionale delle persone, allo sviluppo dell’organizzazione e al welfare aziendale, in particolare per chi lavora in Spagna.

Il Team Banca Agile ha individuato degli specifici indicatori per monitorare annualmente l’impatto del lavoro agile in tre ambiti: lo sviluppo della Banca, il benessere delle persone, e la qualità dell’ambiente.

I BENEFICI

Lo Smart Working di Banca Etica sta riscontrando un elevatissimo tasso di adesione: ad oggi il 97% delle persone ha aderito all’iniziativa.
Anche a seguito dell’introduzione del lavoro agile, la banca sta assistendo ad una continua crescita, sia in termini di volume che di personale, ma anche di qualità del lavoro. Infatti dalle survey interne emergono diversi aspetti di miglioramento rispetto agli anni passati, per esempio in termini di efficacia, efficienza e capacità di coordinamento dei e delle responsabili, oltre che di equilibrio vita personale e impegno lavorativo. Da tutti gli item inerenti al lavoro agile dei questionari emerge una valutazione positiva (con una media superiore a 3,5 su una scala da 1 da 5). La possibilità di lavorare da remoto ha inoltre ridotto le presenze in sede, con conseguente riduzione dei costi associati e un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione delle emissioni dovuta ai minori spostamenti casa-lavoro.

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Eleonora Evstifeew

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Antonella Zagheni

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