Qualità e sostenibilità con la tracciabilità digitale

Per le aziende del Made in Italy puntare sulla qualità delle produzioni è essenziale per difendersi da una concorrenza sempre più agguerrita. Qual è il ruolo dell’innovazione digitale per consentire alle aziende di garantire e migliorare la propria proposizione di qualità? È questo il focus della ricerca dell’Osservatorio Smart AgriFood, che, partendo dall’identificazione degli elementi che oggi contribuiscono a definire il concetto di “Qualità Alimentare” per il consumatore finale (ad esempio: aspetti sensoriali, ma anche sostenibilità, origine, presenza di certificazioni…), ha evidenziato come le aziende utilizzano il digitale per migliorare ed enfatizzare, in particolare, la “qualità di origine”, la “qualità di sicurezza” (food safety) e specifici metodi di produzione. Tra gli strumenti atti a garantire la qualità del cibo, la ricerca si è quindi focalizzata sulla tracciabilità alimentare, ovvero la possibilità di raccogliere e condividere dati lungo la filiera; il digitale genera efficienza, considerando che il 36% delle aziende agroalimentari analizzate ha riscontrato, grazie all’implementazione di tecnologie digitali, una riduzione dei tempi e dei costi legati ai processi di raccolta, gestione e trasmissione dei dati rispetto allo scenario “pre-innovazione”. L’analisi di 4 studi di caso completano la ricerca, evidenziando il ruolo della tracciabilità digitale nel garantire qualità, sostenibilità e sicurezza.