Le nuove competenze dei medici italiani nell’era digitale
Descrizione
Se da un lato sono ormai chiari i benefici che il digitale può portare alla Sanità italiana in termini di migliore continuità delle cure e anche di aumento della qualità delle prestazioni erogate, dall’altro la scarsa cultura digitale, la mancanza di conoscenza delle potenzialità degli strumenti digitali e la mancanza di competenze nel loro utilizzo rappresentano barriere rilevanti all’innovazione in questo settore.
È quindi evidente che per poter attuare progetti di innovazione digitale sia necessario che le competenze in oggetto si diffondano tra tutti i profili professionali in Sanità; ma soprattutto tra quelli manageriali, che devono essere in grado di gestire l’integrazione di soluzioni digitali all’interno dei processi organizzativi. Le competenze di “leadership digitale” sono, quindi, un fattore critico di successo nella gestione dei progetti di eHealth, con impatto su tutte le professioni sanitarie che si trovano ad assumere ruoli di eLeadership. Tra queste rientrano, ad esempio: i medici che hanno ideato e guidato l’innovazione digitale di servizi di diagnosi e cura, i responsabili infermieristici in strutture ospedaliere che hanno innovato processi assistenziali al paziente introducendo soluzioni di tele-monitoraggio, i Medici di Medicina Generale, sempre più attivi nell’inserire soluzioni di Telemedicina nella propria interazione con i pazienti o di tele-cooperazione con altri operatori sanitari, ecc.
Rispetto a questo tema sono stati definiti degli approcci metodologici (framework) e di strutturazione delle competenze a livello europeo e nazionale per le competenze di gestione dell’innovazione digitale da parte dei profili manageriali. Nell’ambito della ricerca dell’Osservatorio, attraverso il Tavolo di lavoro sulle competenze per la Sanità digitale, è stato definito un framework specifico che identifica le competenze che dovrebbe possedere un eLeader in Sanità.
Il Report, oltre a descrivere tale framework, riporta un’analisi del livello di presidio di tali competenze da parte di un campione di 2191 medici specialisti, grazie alla collaborazione con AME, Digital SIT, FADOI e PKE, e 600 medici di medicina generale, in collaborazione con la FIMMG e Doxapharma. È, inoltre, riportato il punto di vista delle Direzioni Strategiche rispetto alle aree di competenza prioritarie, le figure professionali per le quali è prioritario svilupparle e le modalità di formazione necessarie.
Indice
- 1Le competenze dell’eLeader in Sanità: il framework di riferimento
- 2Il livello di presidio delle competenze da parte dei medici
- 3La rilevanza delle competenze: il punto di vista dei medici e della direzione strategica
- 4La formazione per lo sviluppo delle competenze dell’eLeader in sanità
Domande chiave
- Quali sono le competenze necessarie a guidare la trasformazione digitale (eLeadership) in Sanità?
- Qual è il livello di presidio di tali competenze da parte dei medici specialisti e dei medici di medicina generale?
- Su quali di queste competenze è prioritario investire e per quali figure?
- Quali sono le azioni di formazione necessarie per lo sviluppo delle competenze di eLeadership in Sanità?
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