IL CENTRO DI COMPETENZA

TrentinoSalute4.0 è un Centro di Competenza sulla Sanità digitale costituito dalla Giunta
provinciale nel 2016. Il Centro vede coinvolti la Provincia Autonoma di Trento, l’Azienda
Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) e la Fondazione Bruno Kessler.

L’ESIGENZA

In un contesto come quello delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), nelle quali
i pazienti sono anziani e fragili ed è quindi difficile effettuare spostamenti, è emersa
l’esigenza di poter ricevere una diagnosi o valutazioni cliniche anche da remoto previste
per la richiesta di ausili in comodato d’uso (es. carrozzine, protesi arti).

IL PROGETTO E LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA

Il progetto ABILITA prevede l’erogazione di un servizio di Telecooperazione tra il team
medico e sanitario ospedaliero di ABILITA e i fisioterapisti delle RSA, attraverso l’utilizzo di
una piattaforma certificata e integrata ai database sanitari, che permette la condivisione
sicura di documenti utili alla valutazione del paziente. Il processo viene avviato quando il
fisioterapista della RSA ritiene sia necessario un ausilio per il proprio assistito in struttura.
A seguito della compilazione della scheda clinica del paziente e altre informazioni utili
alla valutazione (es. video deambulazione, foto di ausili già utilizzati), il fisioterapista può
procedere con l’invio della richiesta di ausilio tramite la piattaforma. Con la ricezione della documentazione necessaria, il team di ABILITA è in grado di valutare la richiesta e pertanto
può procedere alla programmazione di una videochiamata a cui partecipa, oltre al medico
e fisioterapista dell’ospedale, il fisioterapista della RSA con il paziente. Su richiesta, il
caregiver o un familiare del paziente può partecipare al collegamento. Una volta definito
l’ausilio più indicato, ne viene verificata la disponibilità in magazzino centrale e il team di
ABILITA può procedere alla compilazione ed alla firma digitale del certificato prescrittivo in
piattaforma, che può essere salvato anche nel Sistema Informativo Ospedaliero aziendale.
L’ausilio può quindi essere recapitato alla RSA, che, se necessario, può fornire un feedback
sul collaudo. Gli operatori sanitari coinvolti nel progetto hanno partecipato attivamente
allo sviluppo della piattaforma, oltre agli incontri formativi, e sono stati dotati di manuali di
utilizzo del cruscotto. È stato inoltre avviato un servizio di supporto per eventuali difficoltà
riscontrate. La piattaforma sviluppata potrà essere usata anche per svolgere Televisite
con i pazienti a domicilio tramite l’integrazione con TreC+ (Cartella Clinica del Cittadino
della Provincia di Trento), attraverso cui è possibile consultare il referto della prescrizione
dell’ausilio anche da parte dei familiari/caregiver.

I RISULTATI

La prima versione della soluzione è stata completata a ottobre 2022 ed è utilizzata
da 10 RSA, che hanno effettuato oltre 30 richieste in Telecooperazione. La possibilità
di dematerializzare la prescrizione degli ausili ha portato a una riduzione del tempo e
delle risorse che venivano utilizzate per queste attività. Per i pazienti, specialmente quelli soggetti ad invalidità civile, il vantaggio principale è stato rappresentato dalla possibilità
di evitare spostamenti non necessari per lo svolgimento di visite in presenza.

GLI SVILUPPI FUTURI

Nel corso del 2023, è prevista l’inclusione graduale nel progetto di tutte le RSA della
Provincia, con la possibilità di utilizzare il servizio di Telecooperazione da parte di altre
strutture ospedaliere convenzionate della Provincia. Inoltre, si intende rendere disponibile
la piattaforma agli operatori sanitari dei Pronto Soccorso periferici della Provincia di
Trento per lo svolgimento di Teleconsulti sincroni con lo psichiatra del Pronto Soccorso
dell’Ospedale Centrale. Infine, si prevede di mettere lo strumento a disposizione dei Medici
di Medicina Generale per svolgimento di Teleconsulti con medici specialisti in cardiologia,
dermatologia e pneumologia per l’estate del 2023, per poi estendere il servizio ad altri
medici e contesti.