Una delle questioni giuridiche più discusse in relazione alla diffusione e all’utilizzo dei sistemi di artificial intelligence riguarda l’applicabilità a quest’ambito della normativa in materia di proprietà intellettuale e, in particolare, l’attribuzione della titolarità dei diritti che sorgono sulle opere dell’ingegno (come le opere artistiche, musicali o letterarie) frutto dell’attività creativa dei sistemi intelligenti. La risposta al quesito è tutt’altro che scontata, la normativa esistente si rivela non sempre facilmente applicabile alle nuove forme di tecnologia e le soluzioni prospettabili in ipotesi sono molteplici. Il Webinar costituisce un momento di approfondimento al riguardo.
- Come vengono tutelati i sistemi di artificial intelligence alla luce della normativa in materia di proprietà intellettuale e quali sono i diritti attribuiti agli ideatori e agli sviluppatori di tali sistemi?
- A chi competono i diritti di sfruttamento economico delle opere create autonomamente dai sistemi intelligenti?
- Quali sono le soluzioni prospettabili in base alla normativa vigente?
- Un sistema di intelligenza artificiale può essere brevettato?
Il webinar si rivolge in particolar modo ai legali operanti nel settore dell’IT e dell’automazione, nonché a coloro che in azienda si occupano di compliance, innovazione e sistemi informativi, sicurezza e sviluppo software e servizi. Può essere di interesse per tutti coloro che desiderano comprendere meglio le implicazioni giuridiche e legali legate al ricorso ai sistemi intelligenti, al fine di valutarne meglio le opportunità e gli eventuali impatti sul business.
Annamaria Italiano
Avvocato, specializzata in diritto dell'informatica e delle telecomunicazioni, svolge attività di consulenza sugli aspetti legali dell'utilizzo e della gestione dei sistemi informativi, prestando in particolare attività di supporto legale, contrattuale e negoziale a imprese dei più diversi settori di mercato. È autrice e coautrice di articoli e pubblicazioni in materia di ICT Law e ha partecipato come relatrice in diversi convegni, seminari e workshop relativi al diritto delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla contrattualistica informatica. Da anni collabora con gli Osservatori Digital Innovation nello sviluppo delle tematiche legali e contrattuali.