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Il grafico presenta le principali motivazioni all'adesione allo Smart Working in Italia per le grandi imprese, le PMI e le PA nel 2019. Si considerano le organizzazioni che hanno delle iniziative di Smart Working già attive.

Il grafico presenta i maggiori ostacoli all'adesione allo Smart Working per le grandi imprese, le PMI e le PA in Italia nel 2019. Si considerano le organizzazioni che non hanno ancora attivato delle iniziative di Smart Working.

Il grafico presenta le principali motivazioni allo Smart Working dal punto di vista dei lavoratori in Italia nel 2019. Si considerano sia gli smart worker, approfondendo il perché aderiscono alle iniziative di Smart Working, sia gli altri lavoratori, descrivendo invece perchè aderirebbero (se ne avessero la possibilità) alle iniziative.

Il grafico presenta i maggiori ostacoli allo Smart Working da parte dei lavoratori in Italia nel 2019. Si considerano solo i lavoratori che attualmente non aderiscono ad iniziative di Smart Working.

Il grafico presenta l'impatto dello Smart Working per le grandi imprese in Italia nel 2019. Si considerano le organizzazioni che hanno delle iniziative strutturate di Smart Working già attive.

Il grafico presenta l'impatto dello Smart Working per le pubbliche amministrazioni in Italia nel 2019. Si considerano gli enti che hanno delle iniziative strutturate di Smart Working già attive.

Il grafico presenta le maggiori criticità derivanti dall'implementazione dello Smart Working nelle grandi imprese italiane nel 2019. Si considerano le organizzazioni che hanno delle iniziative strutturate di Smart Working già attive.

Il grafico presenta le maggiori criticità derivanti dall'implementazione dello Smart Working nelle pubbliche amministrazioni italiane nel 2019. Si considerano gli enti che hanno delle iniziative strutturate di Smart Working già attive.

Il grafico presenta la relazione tra lo Smart Working e la soddisfazione lavorativa e l'engagement dei lavoratori italiani nel 2019. Si considera la fascia di soddisfazione alta, considerando i voti dal 7 al 10, confrontando le percentuali di accordo indicate dagli smart worker con quelle degli altri lavoratori.

Il grafico presenta la diffusione delle digital soft skill nelle grandi imprese italiane nel 2019. Per digital soft skill si intendono le competenze digitali trasversali che possono sostenere una cultura orientata al raggiungimento dei risultati e all’innovazione. Queste si possono raggruppare in cinque ambiti, che vengono illustrati nel grafico.

Il grafico presenta le differenze nella diffusione delle digital soft skill nelle grandi imprese in Italia nel 2019 in base alla presenza o meno di progetti di Smart Working nelle organizzazioni.

Il grafico presenta la diffusione delle tecnologie di social collaboration, ovvero gli strumenti che supportano nuove opportunità di relazione, collaborazione e condivisione della conoscenza tra colleghi, clienti e partner che non sempre si trovano nello stesso luogo.

Il grafico presenta la diffusione delle tecnologie a supporto della mobilità, ovvero i dispositivi che permettono di accedere ai servizi e strumenti professionali in qualunque momento e da qualunque luogo sia da remoto che in sede facilitando forme di mobilità interna.

Il grafico presenta la diffusione delle tecnologie a supporto della sicurezza, ovvero le tecnologie che permettono di accedere in modo flessibile, indipendentemente dal device adottato, a un ambiente profilato che contiene applicativi, dati e informazioni in totale sicurezza, preservando l’integrità dei dati.

Il grafico presenta la diffusione delle workspace technology, ovvero le tecnologie che permettono un utilizzo più efficace e flessibile degli ambienti fisici agevolando non solo la fruibilità degli spazi stessi, ma anche supportando il lavoro in mobilità delle persone e migliorando la qualità della vita all’interno delle sedi dell’azienda.