Lo Smart Working nella PA

A un anno dall’approvazione della legge sul Lavoro Agile, lo Smart Working continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica e oggetto di progettualità da parte delle organizzazioni. Nelle Pubbliche Amministrazioni la diffusione dello Smart Working non ha fatto quel salto dimensionale in cui era lecito sperare alla luce dei principi e degli obblighi introdotti dalla riforma Madia.

Per fare il punto sull’avanzamento del fenomeno, la ricerca di quest’anno ha monitorato la diffusione nelle Pubbliche Amministrazioni e gli effetti della legge sul Lavoro Agile (n°81/2017) a un anno dall’approvazione. Inoltre, sono state approfondite le caratteristiche dei progetti strutturati e le azioni intraprese per sviluppare tale iniziativa. Infine, vengono evidenziate le motivazioni che spingono una Pubblica Amministrazione verso l’adozione dello Smart Working e vengono descritte le migliori iniziative di organizzazioni pubbliche sotto forma di casi studio.

L’analisi dello Smart Working nelle Pubbliche Amministrazioni rafforza la convinzione che il passaggio allo Smart Working sia un fenomeno che richiede e innesca un profondo cambiamento che ad oggi solo poche realtà, ovvero quelle che hanno i progetti più maturi e diffusi, sono già riuscite ad attuare. Per tutte le altre organizzazioni il percorso di trasformazione è ancora da compiere e per farlo occorre partire da una migliore e più profonda comprensione del fenomeno.