Il mercato italiano dei Media, che include sia ricavi da contenuti a pagamento sia introiti pubblicitari, dopo aver perso il 16% del suo valore (3 miliardi di euro) tra il 2008 e il 2014, nel 2015 si stabilizza: vale 15,3 miliardi di euro, in linea con il valore dell’anno precedente. Gli Internet Media, ossia la pubblicità online e la spesa degli utenti per contenuti Media (news, Video e musica in streaming) fruiti su Pc, Smartphone, Tablet e Smart Tv connesse, giocano un ruolo sempre più rilevante: crescono dell’11% e raggiungono nel 2015 un valore prossimo ai 2,3 miliardi di euro. Trend analogo è atteso nel 2016.
L'Internet advertising in Italia si avvicinerà a 2,4 miliardi di euro nel 2016. Video e Social i principali driver di crescita
L’Internet advertising nel 2015 rafforza la sua posizione di secondo mezzo pubblicitario italiano con una quota pari al 29% del mercato, alle spalle della Tv (49%) ma prima della Stampa (17%) e della Radio (5%). L'advertising sui Social network (comprensivo del Video advertising) registra nel 2015 una crescita del 63% e stimiamo crescerà del 40% nel 2016 sfiorando i 390 milioni di euro. Il Video advertising (comprensivo anche della componente Social) incrementerà il suo trend positivo: dopo +25% nel 2015, +34% nel 2016, arrivando vicino ai 490 milioni di euro. La concentrazione del mercato pubblicitario online è elevata: i due terzi del mercato dell’Internet advertising sono riconducibili ai grandi Over the Top internazionali (in particolare a Google e Facebook), che fanno registrare la crescita maggiore (+16% nel 2015 e +12% nel 2016).