Dopo la contrazione del 2016, il 2017 ha visto una lieve crescita della spesa per la Sanità Digitale, che tocca 1,3 miliardi di euro (pari all’1,1% della spesa sanitaria pubblica, 21 euro per abitante).
I cittadini si mostrano poco digitali nella comunicazione col proprio medico: fra coloro che si servono di strumenti digitali, la maggior parte utilizza l’email (15%, il 20% è interessato a usarla), poi vengono gli Sms (13%) e infine WhatsApp, il cui uso è passato dal 7% di un anno fa al 12% dell’ultima rilevazione.
Infine, la Ricerca ha identificato i target prioritari che, secondo le Direzioni Strategiche, necessitano di formazione rispetto a diverse macro-aree di competenze digitali: le figure che dovrebbero sviluppare maggiormente le competenze relative alla comprensione dell’impatto sui processi sono proprio le Direzioni stesse (44%) e i medici (36%), i quali dovranno essere anche in grado di lavorare in modo “smart” (38%).