Le Regioni rappresentano un traino per l'innovazione digitale in sanità: da un lato motivano e indirizzano AO e ASL verso soluzioni tecnologiche che ne favoriscano lo sviluppo, dall'altro si pongono come fornitori di soluzioni condivise - Shared Services - strutturate, standardizzate ed erogate a livello centrale, al fine di sfruttare i benefici di razionalizzazione ed accentramento. La Ricerca dell'Osservatorio ICT in Sanità ha confermato l'importanza del ruolo delle Regioni e la loro attenzione per il tema dell'innovazione digitale, in costante crescita negli ultimi anni. I principali ambiti per i quali le Regioni investono sono il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e i servizi digitali al cittadino. La riduzione dei budget di AO e ASL spinge poi le Regioni alla razionalizzazione delle soluzioni, erogando servizi di tipo infrastrutturale per i quali è possibile sfruttare i benefici dell'economia di scala. L'interesse si sta spostando anche verso applicazioni amministrative (ad esempio, la gestione del personale) e clinico-sanitarie (ad esempio, i sistemi PACS) per le quali la Ricerca ha permesso di stimare degli ambiti di possibile risparmio economico quantificato tra i 100 e i 150 milioni di euro.
- Qual è il ruolo delle Regioni nella Governance dell'innovazione digitale in sanità?
- Qual è la spinta delle Regioni allo sviluppo degli ambiti ICT strategici per le aziende sanitarie?
- Quali sono le opportunità degli Shared Services, cioè dei servizi erogati in modalità condivisa
- Qual è il ruolo delle Regioni nello sviluppo degli Shared Services?
- Quali sono i benefici attesi dagli Shared Services?
- Il ruolo delle Regioni nella Governance dell’innovazione digitale
- La spinta regionale allo sviluppo degli ambiti ICT strategici per le aziende sanitarie
- La realizzazione di Shared Services da parte delle Regioni
- I benefici associati agli Shared Services