L’obbligo di Fatturazione Elettronica tra privati è percepita come un volàno di digitalizzazione per circa il 50% delle imprese italiane. Questo infatti dovrebbe, da una parte, aumentare la propensione all’uso del digitale (circa la metà delle imprese nazionali investe meno dell’1% del proprio fatturato in progetti di digitalizzazione) e, dall’altra, diminuire il gap culturale e comportamentale tra grandi imprese e PMI. Rispetto agli 1,5 miliardi di fatture B2b e B2g scambiate in Italia, 30 milioni sono inviate in modo elettronico alle PA. Dei restanti 1,47 miliardi, poco più di 50 milioni sono emesse in modalità elettronica. Ma le supply chain sono sempre più digitali e interconnesse. Accanto alle tecnologie a supporto del ciclo dell’ordine e dei progetti collaborativi, sviluppati soprattutto da grandi imprese, iniziano ad affacciarsi sul mercato soluzioni di blockchain, che stanno interessando grandi gruppi multinazionali, ma anche autorità governative e istituzioni, e nuove idee derivanti dal mondo delle startup di eCommerce B2b.