Digital New Normal: essere 4.0 ai tempi del Covid

Il fondamento di Industria 4.0 sono le nuove tecnologie digitali, le Smart Technologies, che trovano nuovi spazi di applicazione nel contesto manifatturiero e che si possono ricondurre a due grandi insiemi: il primo, più coeso e vicino all’Information Technology (IT), che include Industrial Internet of Things (I-IoT), Industrial Analytics e Cloud Manufacturing, e il secondo, più eterogeneo e vicino allo strato delle Operational Technologies (OT), rappresentato da Advanced Automation, Advanced Human Machine Interface ed Additive Manufacturing. L’industria 4.0 ha raggiunto nel 2019 un valore compreso tra i 3,8-3,9 miliardi di euro, con una crescita del 22% rispetto al 2018.

Il Convegno di presentazione dei risultati della ricerca 2019-20 dell'Osservatorio Industria 4.0, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, è stato l'occasione per rispondere a queste domande:

Quali sono oggi le principali sfide per le aziende italiane nell’era post-COVID? Come l’Industria 4.0 può essere una risposta?
Quali sono le differenze nell’approccio all’Industria 4.0 da parte di grandi imprese e PMI?
Quali sono gli interlocutori e le azioni necessarie per agevolare la trasformazione?
Quali sono le principali applicazioni 4.0? Quali le best practice?
Quanto vale il mercato 4.0 in Italia? Quali sono le progettualità più diffuse?
Quali sono gli impatti dell’Industria 4.0 sull’organizzazione aziendale? Come stanno evolvendo i modelli organizzativi?
Quali sono le basi per intraprendere un percorso di trasformazione digitale in un’impresa?

I risultati della Ricerca – L’evoluzione del mercato e delle applicazioni 4.0
Giovanni Miragliotta, Direttore dell'Osservatorio Industria 4.0
I risultati della Ricerca – Il valore della trasformazione digitale ai tempi del COVID-19
Marco Macchi, Direttore dell'Osservatorio Industria 4.0
I risultati della Ricerca – Organizzazione, gestione dei progetti e impatti organizzativi dell’emergenza sanitaria
Raffaella Cagliano, Prof. Ordinario di People Management and Organization, Politecnico di Milano