Nonostante il grande interesse sulla tematica, le aziende faticano a mettere a terra una strategia omnicanale che ponga realmente al centro il consumatore. Le barriere da affrontare sono, infatti, molteplici: ai primi posti compaiono silos organizzativi e difficoltà di integrazione di dati e tecnologie, nonché l’incapacità di valorizzare i dati su clienti e prospect.
Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2019 si è focalizzato sul racconto di esperienze di imprese che hanno già adottato sistemi e processi per superare tali barriere e raggiungere benefici concreti da un approccio omnicanale.
- Quali barriere si trovano ad affrontare le aziende nell’implementazione di una strategia di Omnichannel Customer Experience?
- Quali cambiamenti organizzativi vanno messi in atto per superare i silos aziendali che storicamente caratterizzano la gestione del consumatore?
- Come garantire l’integrazione e la condivisione dei dati raccolti nei diversi punti di contatto dell’azienda? È possibile coinvolgere la propria rete di intermediari nella trasformazione omnicanale?
- Come identificare i dati di maggior valore e quali benefici questi possono portare?
- Quali architetture tecnologiche possono essere introdotte per superare le diverse velocità di evoluzione che caratterizzano le tecnologie aziendali (sistemi legacy e touchpoint digitali)?
- Qual è lo stato dell’arte delle imprese italiane su questi aspetti? Quali sono gli esempi più innovativi?
- Il caso Toyota Motor Italia
Paolo Pierezza, Customer Experience & BP Development GM, Toyota Motor Italia
- Il caso MediaWorld
Giulia Staffieri, Head of Digital Experience, MediaWorld
- I risultati della Ricerca 2019
Nicola Spiller, Direttore Osservatorio Omnichannel Customer Experience
Marta Valsecchi, Direttrice Osservatorio Omnichannel Customer Experience