La Blue Ocean Strategy è stata ideata nel 2005 da W. Chan Kim e R. Mauborgne per descrivere il concetto del così detto “Oceano Blu”, uno spazio di mercato ancora inesplorato dove potersi inserire ed operare senza competizione diretta. Diverse aziende sono state capaci di sfruttare queste opportunità: Tesla, Nintendo, Apple, Cirque du Soleil, solo per citarne alcune. In un contesto sempre più spesso dominato da fenomeni di disruption, la sfida è non concentrarsi unicamente sulla necessità di battere la concorrenza, ma sfruttare conoscenza e innovazione per creare nuovi mercati in cui operare.
• Cos’è un Oceano Blu? Quali sono le sue caratteristiche e come si differenzia dall’Oceano Rosso?
• Quali strumenti possono essere utilizzati per individuare nuove opportunità di mercato?
• Quali aziende sono riuscite a individuare Oceani Blu nel corso degli ultimi anni? Come lo hanno fatto?
Andrea Cavallaro
PhD in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, è attualmente Associate Partner di Partners4Innovation, all’interno della quale supporta le imprese nel cogliere le opportunità abilitate dalla rivoluzione digitale, sviluppando metodologie per ripensare il proprio modello di innovazione e supportandole nella diffusione della cultura imprenditoriale.
Andrea Gaschi
Ingegnere informatico, attualmente è Partner di Partners4Innovation, dove si occupa di accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione organizzativa e digitale verso modelli di innovazione agili, imprenditoriali e aperti.