Le nuove tecnologie sono destinate ad essere pervasive ed imperniate su tre pilastri: l’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things e la connettività ad altissima velocità e bassissima latenza (5G). Si prevedono oltre 50 miliardi di smart object che con l’introduzione del 5G potranno creare un network connesso in tempo reale e trasversale che genererà lo “Smart Future”. Come proteggere questo ecosistema in rapidissima crescita e con miliardi di connessioni contemporanee?
• Come saranno le infrastrutture e i servizi del futuro?
• L’uomo sarà ancora parte dei sistemi ad altissima velocità?
• Come proteggerci dai malintenzionati in questo modo iperveloce ed ipercomplesso?
Lorenzo Ivaldi
Ingegnere elettronico, funzionario tecnico dell’Università di Genova, consulente in materia di sicurezza industriale. Oltre a svolgere attività di sistemista, esperto di sicurezza informatica ed informatico forense, è relatore in convegni e docente in master universitari negli stessi ambiti.