Le ultime ondate di innovazioni digitali stanno provocando nel sistema delle imprese una rivoluzione che porta con sè la crescita vorticosa di alcuni soggetti e la caduta precipitosa di altri. Anche gli assetti socio-politici sono messi potenzialmente in discussione dai cambiamenti che questa rivoluzione induce nei nostri modi di vita, con le sue pesanti ricadute sull'occupazione e sulla distribuzione del reddito. Ma la Digital Disruption non deve essere solo temuta. Occorre approfittare della caduta degli equilibri esistenti per cercare - muovendosi anticipatamente - di conquistare posizioni di rilievo in quelli che si andranno a formare. Occorre, utilizzando termini ormai di moda, "cavalcare la Digital Transformation": costruendo business model innovativi, alternativi o complementari agli esistenti. In questo primo incontro il tema è stato affrontato da un punto di vista di inquadramento e inserimento nel contesto economico attuale dando evidenza a casi rilevanti a livello nazionale ed internazionale.
- I tre volti della Disruption:
- La Disruption originata dalle funzionalita' presenti negli smartphone (telefonare, inviare messaggi, misurare il tempo, fotografare e filmare, registrare le conversazioni, orientare negli spostamenti).
- Prodotti nativamente digitali o divenuti tali: videogiochi, musica, tv e film.
- Convivenza formati: giornali e libri.
- Digital Disruption & Digital Transformation: innovare i business model per non morire
Umberto Bertelè, Professore emerito di Strategia e chairman Osservatori Digital Innovation School of Management - Politecnico di Milano
Umberto Bertelè
Chairman degli Osservatori Digital Innovation