Il Webinar si propone di illustrare come sia possibile, utilizzando le tecnologie tipiche del softcomputing (logica fuzzy, reti neurali, algoritmi genetici) un sistema esperto per l’analisi dei rischi che coniughi l’uso di variabili di tipo qualitativo con rigorosi metodi matematici che meglio rispecchino la realtà.
Nel corso del Webinar verrà illustrata la realizzazione di un vero e proprio sistema esperto neuro fuzzy, sia mediante la creazione manuale di variabili e regole, sia utilizzando la tecnica DI-RO (Data In – Rules Out). In particolare la tecnica DI-RO consente di realizzare complessi SE partendo da una serie di antecedenti e conseguenti la cui relazione non è nota a priori.
L’esempio presentato è tratto dal libro ”Intelligenza artificiale e softcomputing Applicazioni pratiche per aziende e professionisti” scritto dal relatore con il Prof. Lorenzo Schiavina.
I modelli per l'analisi dei rischi sono di norma di tipo qualitativo e quantitativo. Ognuna di queste tecniche ha dei vantaggi e degli svantaggi. Il focus sarà su due domande:
- È possibile coniugare la facilità d'uso delle variabili qualitative con il rigore matematico dei metodi qualitativi?
- È possibile utilizzare questo tipo di approccio anche ad altri ambiti che riguardano la sicurezza delle informazioni?
Il webinar si rivolge a quanti si occupano di rischi nel senso più ampio del termine, non limitandosi a considerare il rischio informatico.
Il tipo di approccio presentato si presta ad esempio a modellizzare (e quindi a dimostrare) un approccio di valutazione del rischio conforme a quanto richiesto dal nuovo Regolamento europeo sulla privacy (GDPR).
Giancarlo Butti
(LA BS7799), (LA ISO IEC 27001:2022), CRISC, CDPSE, ISM, DPO, CBCI, AMBCI.
Auditor ed esperto di sicurezza e privacy e membro del Comitato Scientifico del CLUSIT.
Ha all’attivo 26 libri, 27 opere collettive, oltre 800 articoli.
E' docente presso numerosi enti e università e socio CLUSIT, ISACA-AIEA, BCI.