La pandemia trasforma la Smart Home: focus su cura della casa e digitale

È stato un 2020 sulle “montagne russe” per il mercato della Smart Home in Italia. Oltre ad alterare fortemente l’andamento delle vendite, i periodi di lockdown o semi-lockdown hanno permesso agli italiani di vivere appieno la propria abitazione. La casa non è più solo un posto dove dormire e guardare la tv, ma è diventata il “luogo” centrale della vita delle persone: sia considerando la sfera privata, sia quella lavorativa. Si tratta probabilmente di un fenomeno che avrà effetti duraturi nel tempo: il virus ci ha costretto a imparare quante cose si possono fare da casa, spingendo molte persone a ottimizzare e potenziare le funzionalità della propria abitazione, aggiungendo alle mura e agli arredi tutta le tecnologie (smart) necessarie. Il consumatore sembra sempre più pronto e recettivo alle nuove offerte per la casa: aumenta il livello di conoscenza e l’effettivo utilizzo delle funzionalità smart delle soluzioni acquistate. Tutto ciò apre importanti prospettive di crescita per le aziende che operano in questo mercato.