AZIENDA

Bosch Rexroth è una società tedesca che opera nel settore dell’automazione industriale controllata dal gruppo Robert Bosch GmbH. Nata nel 1795 come impresa di fusione del ferro, l’azienda Rexroth è entrata nel mercato dell’idraulica negli anni ’50 del secolo scorso. Parte del Gruppo Bosch dal 2001, ad oggi è una realtà multi-tecnologica che fornisce a livello mondiale tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di impianti industriali e macchine operatrici mobili. Il servizio offerto comprende, in aggiunta alla vendita di prodotti, l’assistenza post-vendita e l’ideazione di soluzioni di progettazione complete e personalizzate. La società è presente in 80 paesi con circa 30.000 collaboratori.

L’ESIGENZA

Il progetto “Upgrading Your Mind (UYM)” fa fronte ad un contesto di mercato sempre più fluido e dinamico, in cui la vita media di una competenza specialistica è di circa 4-6 anni. Il maggior valore aggiunto all’interno dell’azienda, perciò, non deriva solo dal possesso delle competenze strategiche nel presente, ma soprattutto dalla curiosità e dalla volontà di apprenderne sempre di nuove, elementi distintivi della nuova definizione di “talento” all’interno dell’organizzazione. Per far sì che il maggior numero di collaboratori venga guidato verso questo nuovo approccio allo sviluppo personale, è necessario attuare un percorso di trasformazione culturale che superi il tradizionale approccio top-down, rendendolo bottom-up e altamente inclusivo. A tale scopo, Bosch Rexroth ha identificato dei punti chiave per guidare lo sviluppo di una nuova cultura aziendale della formazione e dei percorsi di carriera. L’intenzione è di offrire a tutti i collaboratori la possibilità di contribuire a definire il proprio percorso di crescita in azienda, trasferendo al management la responsabilità di comunicare in maniera sempre più trasparente e puntuale gli indirizzi strategici.

IL PROGETTO

Il progetto “UYM” ha preso avvio a dicembre 2021 con una prima fase di ridefinizione del processo di formazione dell’azienda. Gli obiettivi di questa prima fase sono stati il ribaltamento del tradizionale approccio top-down con cui veniva gestito il processo, ridisegnandolo in chiave digitale e secondo una logica di “user experience” guidata dai collaboratori stessi. Durante questa prima fase, la Direzione HR ha collaborato fianco a fianco ai colleghi del team IT per la creazione interna di una nuova piattaforma a supporto della formazione. La sua progettazione e le successive fasi di testing hanno coinvolto parte dei collaboratori aziendali, modellando l’output sulla base ai feedback ricevuti. Insieme al processo si è evoluta anche l’offerta formativa. Sono state introdotte modalità di formazione a 360 gradi. In particolare, l’azienda ha stretto delle collaborazioni con alcune università virtuali (e-University), mettendo a disposizione dei collaboratori un’ampia gamma di percorsi formativi che possono rispondere alle più disparate esigenze sia professionali, sia personali. In aggiunta, a dicembre 2022 Bosch Rexroth ha inaugurato la nuova biblioteca aziendale, fisica e digitale, attraverso cui ogni collaboratore può accedere al servizio di prestito dei libri, richiedere l’acquisto di titoli di proprio interesse e, in aggiunta, arricchire la biblioteca con libri propri. Un’altra modalità di apprendimento sperimentata dall’azienda è quella del “social learning”. Si tratta di momenti di formazione in cui alcuni collaboratori, titolari di competenze specialistiche, mettono a disposizione di altri colleghi la propria competenza (ad esempio sull’utilizzo di strumenti di lavoro, su tecnologie e prodotti dell’azienda) e il proprio tempo, ricoprendo il ruolo di docenti interni. A tal fine sono stati creati all’interno della sede aziendale degli spazi per ospitare gli incontri in presenza, soprattutto quelli connessi a tematiche di natura culturale, come le sessioni ispirazionali (chiamate TEDRex) o di supporto al benessere psicologico (sulle tecniche di yoga e di mindfulness). Tutto questo va a completare un’ampia scelta di soluzioni formative multidimensionali, fruibili in modalità fisica e digitale, sincrona e asincrona, che coprono tutte le potenziali aree di competenza dell’azienda. Per guidare i collaboratori nell’orientamento tra le diverse opportunità formative, sono state predisposte delle consulenze di supporto con il team HR per definire il piano di sviluppo individuale in maniera più consapevole. In questa fase, il management ha il compito non solo di raccogliere le esigenze formative dei propri collaboratori, ma anche di incoraggiarli alla responsabilità verso la propria formazione. Il nuovo processo formativo e il lancio della piattaforma sono stati accompagnati da una serie di iniziative di formazione e di comunicazione per il management e per la totalità dei collaboratori. Per i manager sono state attivate delle “Academy4Manager”, in cui si ha la possibilità di partecipare a sessioni di coaching per imparare a guidare i collaboratori nella scelta del proprio percorso formativo. Per i collaboratori sono state invece attivate sessioni di orientamento, di natura più informativa: gli “HR Virtual Space”. L’obiettivo degli “HR Virtual Space” è prendere per mano l’organizzazione e tutte le sue persone, accompagnandole in questo percorso di cambiamento culturale. Infine, l’attività di comunicazione è stata supportata anche da figure “ambassador” (collaboratori propensi all’apprendimento o che hanno avuto un ruolo attivo nella progettazione) che hanno avuto la funzione di sponsor interni all’organizzazione.

I RISULTATI

Il progetto “UYM” ad oggi è conosciuto, diffuso e apprezzato da parte di tutta l’organizzazione. Grazie al nuovo approccio formativo e ai nuovi contenuti messi a disposizione, Bosch Rexroth attualmente forma il 100% della propria popolazione aziendale e l’85% di questa è toccata, in aggiunta, da percorsi personalizzati di aggiornamento continuo e di ampliamento delle proprie competenze. Tra i principali benefici ottenuti, si evidenzia in generale un miglioramento del processo di formazione, in termini di risparmio di tempo e risorse della Direzione HR impiegati soprattutto nella fase di rendicontazione e gestione delle attività. In secondo luogo, grazie al progetto, è stato possibile sviluppare nuove soluzioni formative, diversificate nei contenuti e nei formati, consentendo a ciascun collaboratore di identificare la modalità di apprendimento adatta alle proprie caratteristiche e desideri. Questo ha permesso di accrescere le attività di reskilling e upskilling, aumentando la curiosità delle persone e la responsabilità verso il proprio sviluppo. Avere l’opportunità di costruire liberamente il proprio percorso di crescita ha avuto un impatto significativo anche in termini di motivazione ed engagement dei collaboratori. Le iniziative proposte, fortemente personalizzabili, non sono circoscritte soltanto all’acquisizione di competenze nuove o al rafforzamento di competenze già esistenti, ma hanno anche l’obiettivo di lavorare sul senso di appartenenza e sui valori aziendali. Gli elementi che hanno garantito il successo dell’iniziativa sono senza dubbio l’attivazione di un approccio bottom-up alla formazione e il coinvolgimento, durante le fasi di implementazione e test, di tutti i livelli dell’organizzazione. La sfida maggiore è di stampo culturale, specialmente nell’attitudine manageriale, a cui si è dato risposta con le iniziative formative e di comunicazione.

GLI SVILUPPI FUTURI

Bosch Rexroth sta già pensando ai prossimi step del progetto. In particolare, l’azienda sta prevedendo per i prossimi mesi un maggior investimento sulle attività di “social learning” e quelle dedicate al wellbeing dei collaboratori, ampliandone i contenuti. Per quanto riguarda, invece, la definizione del processo e l’attivazione di una logica bottom-up sempre più spinta, si prevedono ulteriori iniziative a supporto del management, attraverso l’affiancamento e la consulenza da parte del team HR.