Il progetto di AGSM AIM per la creazione di un ecosistema HR digitalizzato e “data-driven”
AZIENDA
Nato il 1° gennaio 2021 dalla fusione tra AGSM Verona e AIM Vicenza, AGSM AIM è oggi
un Gruppo a capitale interamente pubblico, partecipato al 61,2% dal Comune di Verona e
al 38,8% dal Comune di Vicenza, territori nei quali storicamente operavano le due società.
Con 1,9 miliardi di euro di ricavi, 175,7 milioni di margine operativo lordo, circa 2 mila
collaboratori in Italia e oltre 860 mila clienti serviti nella vendita di energia elettrica e gas,
l’azienda è una delle principali multiutility nel panorama italiano. AGSM AIM è attiva nei
settori dell’energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, dell’efficienza energetica,
dell’illuminazione pubblica, nei servizi di telecomunicazioni, di mobilità elettrica e nell’igiene
ambientale. Le attività del Gruppo sono ripartite in sei Business Unit: AGSM AIM
Energia, AGSM AIM Smart Solutions, AGSM AIM Calore, AGSM AIM Power, AGSM AIM
Ambiente e V-Reti per la distribuzione di gas ed energia elettrica.
L’ESIGENZA
Il progetto implementato dal Gruppo AGSM AIM nasce successivamente alla fusione delle
due società AGSM e AIM con l’obiettivo di uniformare e digitalizzare l’architettura degli applicativi
utilizzati dalla Direzione Risorse Umane e Servizi Generali. La numerosità del personale
e l’articolazione organizzativa, più complessa rispetto al passato, hanno reso necessario
implementare un nuovo strumento a supporto della gestione e dello sviluppo delle risorse
umane in grado di uniformare, semplificare e razionalizzare i processi HR del Gruppo, anche
a fronte della definizione di nuovi obiettivi del piano industriale molto sfidanti, quali l’incremento degli investimenti in produzione da fonti rinnovabili e nella digitalizzazione delle reti
di distribuzione di energia elettrica e gas. Accanto a tale necessità, è emerso il desiderio
di instaurare un dialogo aperto e continuativo con i collaboratori, per incentivarne l’ascolto
e la creazione di senso di appartenenza e di una nuova identità di gruppo. Infine, la nuova
complessità organizzativa ha posto le basi per lo sviluppo di un nuovo approccio alle risorse
umane e al loro sviluppo nell’organizzazione, basato e guidato dai dati. Da qui, la necessità
di trovare uno strumento di gestione in grado di raccogliere, tracciare, analizzare tutta la
base dati e le informazioni sulle risorse umane, così da produrre una reportistica a supporto
della Direzione HR e dei manager.
IL PROGETTO
La revisione dell’architettura tecnologica a supporto dei processi e pratiche HR del Gruppo
AGSM AIM prevede diverse fasi e rilasci, alcuni in programma per i prossimi mesi del 2023
e l’inizio del 2024. In prima battuta la Direzione HR e i Servizi Generali del Gruppo hanno
identificato, tra giugno e ottobre 2022, la soluzione più adatta sul mercato per rispondere
alle necessità ed esigenze di partenza, la piattaforma Oracle HCM. Da ottobre 2022
si è entrati nella fase di analisi funzionale, di sviluppo dei primi moduli implementati e
dei relativi test. Il primo modulo adottato e messo a regime della suite è stato il “Core
HR”, ossia la base dati dei collaboratori del Gruppo che rappresenta il fondamento su
cui innestare i diversi moduli riferiti ai principali processi HR. L’attivazione del modulo ha
dunque previsto un importante lavoro di raccolta, analisi e integrazione di tutte le informazioni fino a quel momento disseminate su soluzioni diverse. Il sistema raccoglie infatti
dati relativi all’anagrafica di tutti i collaboratori e informazioni sul loro profilo (ad esempio
titolo di studio, esperienze di lavoro pregresse, mappatura delle competenze possedute,
ruolo all’interno dell’organizzazione), elaborate in una reportistica integrata e consultabile
in real-time. Sfruttando la base dati del “Core HR”, la piattaforma permette di creare
un unico ecosistema di informazioni sulle persone e sui processi HR che le riguardano,
dal momento del loro ingresso, fino alla dipartita. In questa maniera è possibile non solo
avere a disposizione uno storico puntuale e preciso sui processi, ma collegarli tra loro
in maniera strategica, così da fornire una vista sulla persona che passi per le pratiche di
assunzione, formazione, valutazione delle prestazioni e sviluppo di carriera. L’accesso ai
dati di ogni collaboratore è gestito attraverso una serie di coni di visibilità diversi a seconda
della tipologia di utente: HR, manager e collaboratore. Attualmente il progetto è entrato
nella sua seconda fase, che prevede l’analisi funzionale, lo sviluppo e i test dei moduli della
piattaforma riferiti ai processi di “learning” e di “recruiting”. A maggio 2023 è in programma
l’attivazione del modulo sulla formazione, con l’obiettivo di migliorare la gestione del
processo e il rilascio delle certificazioni in materia di Qualità e Sicurezza. Il nuovo modulo
del sistema permetterà infatti di identificare i gap di competenze dei collaboratori rispetto
a quelle previste per il loro ruolo ed eventuali ruoli futuri, collegando la formazione ai
piani di crescita in azienda. La costruzione dei percorsi formativi e l’identificazione dei
fabbisogni saranno, inoltre, gestite in maniera co-partecipata tra persone, manager e
Direzione HR. Attualmente il modulo riferito al “recruiting” è in fase di configurazione,
con il lancio di un nuovo “Career Site” previsto a giugno 2023. Il sistema permetterà alla Direzione HR di veicolare una serie di eventi, novità e iniziative aziendali, raggiungendo un
pool di candidati sempre più ampio con contenuti in linea rispetto alla propria strategia di
Employer Branding. I dati raccolti sui candidati ed inseriti a sistema verranno poi utilizzati
anche per le fasi successive di selezione e ingresso, ad esempio costruendo dei percorsi
di onboarding personalizzati ed efficaci nell’accompagnare la persona nei suoi primi passi
in azienda. Oltre alla digitalizzazione dell’esperienza offerta ai candidati, sarà possibile
efficientare anche le attività di approvazione delle richieste di nuovo personale, abilitando
un unico flusso di attività collaborative tra la Direzione HR e le funzioni aziendali. Dal
secondo semestre del 2023, infatti, sarà la volta dell’implementazione dei moduli riferiti a
“compensation” e “talent”, arricchendo la suite di altri due tasselli fondamentali nel ciclo
di vita del collaboratore. L’adozione di tutti i moduli previsti avverrà a gennaio 2024, con
la messa a regime definitiva. L’adozione della nuova piattaforma a supporto della gestione
HR è accompagnata da un importante percorso di ridefinizione stessa dei processi
di gestione delle risorse umane e, ancor prima, dei valori aziendali e dei comportamenti,
denominato “Volt”. Nel 2022 la Direzione HR ha organizzato dei tavoli di lavoro tra manager
di secondo livello con l’obiettivo di ridefinire le iniziative formative sulle soft skill (sia
nei contenuti, sia nei format) e lanciare un nuovo processo di performance management.
Nel 2023 tale processo ha coinvolto i manager e le prime linee che hanno ricevuto diversi
colloqui di feedback in corso d’anno con l’obiettivo di allineare le competenze agite ed i
comportamenti ai valori di gruppo. Nel corso del 2023 la Direzione HR sta dando continuità
alle attività di performance management e a quelle di formazione, estendendone
il perimetro di azione progressivamente a tutta la popolazione aziendale. In aggiunta, si organizzano anche tavoli di lavoro che coinvolgono direttamente i collaboratori, su base
volontaria, utilizzando la metodologia del “Design Thinking”. Nel corso dell’anno si proseguirà
con attività finalizzate ad analizzare alcuni segmenti di popolazione, partendo da
quella anagraficamente più giovane, al fine di definire piani di sviluppo personalizzati.
I RISULTATI
Ad oggi, successivamente all’introduzione del modulo “Core HR” della piattaforma, si registra
come primo beneficio la possibilità di ottenere una base di dati unica per tutti i collaboratori
del Gruppo. Questo ha permesso, in primis, all’azienda di armonizzazione i modelli e i
metodi operativi tra tutte le società, abilitando l’adozione di un linguaggio comune, coerenti
con le strategie e le linee guida aziendali. Si tratta di un primo elemento imprescindibile per
creare un ecosistema HR “data-driven”, ossia guidato da decisioni basate su analisi e reportistiche
oggettive, empiriche, integrate. Ad oggi, i dati e le informazioni presenti consentono
infatti alla Direzione HR e ai manager di monitorare i principali KPI in termini di processi di
gestione, Diversity&Inclusion, sulle competenze e in merito alle certificazioni dell’azienda
(ad esempio il Bilancio di Sostenibilità). Inoltre, la possibilità per le persone di accedere in
autonomia al loro profilo sulla piattaforma ha apportato benefici in termini di aumento della
loro responsabilizzazione e maggior coinvolgimento nelle pratiche HR che le riguardano.
Tali risultati portano in definitiva ad un miglioramento della gestione delle risorse umane in
termini di sicurezza, accessibilità, flessibilità, affidabilità e rapidità di risposta. Man mano
che verranno rilasciati i diversi moduli della piattaforma, la Direzione HR di AGSM AIM si aspetta di ottenere una serie di altri benefici, che vanno dall’efficientamento dei diversi
processi HR che verranno digitalizzati e integrati, al miglioramento dell’esperienza dei propri
collaboratori, dal momento dell’ingresso in azienda, alla formazione, allo sviluppo, fino all’uscita.
Inoltre, l’apertura dei tavoli di lavoro mirati a definire il set valoriale e di comportamenti
del Gruppo a tutti i collaboratori interessati ha permesso di agire positivamente sia sul
loro engagement e coinvolgimento, sia sulla creazione di una nuova identità e di senso di
appartenenza al nuovo Gruppo in un periodo di forte discontinuità con il passato. La partecipazione
dei manager a tavoli di lavoro dedicati alla ridefinizione di alcuni processi HR, tra
cui quello di performance management, ha dato un contributo importante allo sviluppo di
nuove competenze di leadership, improntate all’innovazione, e all’utilizzo di un approccio
decisionale guidato dai dati.
GLI SVILUPPI FUTURI
Durante tutto il 2023, la Direzione HR del Gruppo sarà impegnata nell’implementazione delle
successive funzionalità della piattaforma e dei relativi test. Una volta completato il “go live”
della intera piattaforma ci si attende, più in generale, che l’utilizzo di un applicativo snello e
potente dal punto di vista degli analytics possa ingenerare un’automatizzazione più spinta
di alcune attività e la realizzazione di analisi di dati di stampo più evoluto, in logica predittiva
e prescrittiva.
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