Cargo Drones: anche oltre l’ultimo miglio!

I servizi di consegna rapida e sostenibile di merce tramite droni non sono più da considerarsi pura fantascienza, ma gli ultimi anni hanno portato con sé chiari e inequivocabili segnali della volontà di sviluppo di questo mercato, destinato, secondo molti, a essere una delle “Next Big Thing” a livello di trasporto del prossimo futuro!1
Un trend confermato sia dalla realizzazione e implementazione dei piani strategici sia dal crescente numero delle progettualità in corso di sviluppo. Infatti, a livello mondiale sono 259 i casi applicativi di droni relativi all’Advanced Air Mobility (AAM) focalizzati sul trasporto di merce censiti dall’Osservatorio tra il 2019 e il 20222. Parallelamente alla forte attenzione verso il trasporto dell’ultimo miglio di piccoli pacchi (54% dei casi) contenenti principalmente generi alimentari e alla consegna urgente di materiale medicale e dispositivi salva-vita (i.e. defibrillatori) principalmente presso strutture sanitarie (44%), cominciano ad intravedersi, grazie allo sviluppo tecnologico e prestazionale (autonomia, carico trasportato) di questi aeromobili, le prime importanti progettualità concentrate sulla logistica di medio miglio di carichi pesanti (2%).
A testimonianza di questo ampliamento oltre l’ultimo miglio, lo scorso maggio la compagnia Dronamics, primo operatore di droni cargo ad avere ottenuto l’autorizzazione a operare in Europa, ha completato con successo il suo primo volo a media distanza tramite il velivolo Black Swan, in grado di trasportare un carico fino a 350 kg per un raggio di 2.500 km, presso l’aeroporto bulgaro di Balchik. Un’offerta innovativa che ha attirato non solo l’attenzione della Commissione Europea nell’ambito del programma di accelerazione selettivo del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC), ma anche di importanti investitori di diversi Paesi con un ultimo finanziamento raccolto pari a 40 milioni di dollari al fine di attivare i primi servizi entro la fine dell’anno, con un interesse dei fondatori anche per l’Italia.

Italia che non è nuova a sviluppi in questa specifica direzione, in quanto alla fine del 2021 la stessa Leonardo, colosso della difesa e dell’aerospazio, all’interno del progetto Sumeri per l’uso di droni in logistica, ha condotto, in collaborazione con Poste Italiane e con la startup FlyingBasket, la prima dimostrazione in Europa per il trasporto di merci in città, in questo caso a Torino, su tratte di medio miglio, sfruttando vie fluviali non densamente popolate3. Progetto che ha visto l’impiego del drone cargo FB3 VTOL (Vertical Take-Off and Landing) a propulsione elettrica, con capacità di carico fino a 100 kg e peso massimo al decollo di 170 kg, sviluppato dalla startup altoatesina, di cui la stessa Leonardo ha recentemente annunciato l’ingresso nel capitale e nel Cda4.
Ovviamente il pieno sviluppo e la diffusione nell’implementazione di questi servizi innovativi hanno di fronte a sé diverse sfide che devono essere affrontate sia a livello nazionale sia a livello sovra-nazionale. Oltre agli aspetti legati all’evoluzione normativa e di accettazione sociale da parte dei cittadini, un aspetto cruciale riguarda lo sviluppo di infrastrutture sia fisiche (i.e. vertiporti, stazioni di ricarica) sia digitali in grado di rendere le città e lo spazio aereo che ci circonda ricettivi verso questa tecnologia.
A livello digitale, i servizi U-space5 e le soluzioni per la gestione intelligente del traffico saranno fondamentali per abilitare le operazioni con droni e raggiungere il livello di integrazione necessario con la gestione del traffico aereo (ATM) tradizionale. Un importante passo in questa direzione è stato compiuto il 22 giugno scorso presso l’Auditorium del Paris Air Show, dove è stato inaugurato in diretta un corridoio aereo per effettuare un volo a lunga distanza (BVLOS) gestito da Parrot a Bretigny-sur-Orge.
Tutti questi sono segnali di una fase evolutiva del trasporto aereo di merci ormai prossima!

 

1Per maggiori informazioni consultare il report “L’Advanced Air Mobility: le strategie, gli sviluppi applicativi e la sfida infrastrutturale
2Censimento svolto tramite l’analisi di 69 testate: 17 specialistiche del settore droni (i.e. Quadricottero News, DroneZine), 46 generaliste (i.e. il Sole 24 Ore) e 6 specialistiche di altri settori (i.e. Il Giornale della Logistica).
3https://www.leonardo.com/it/news-and-stories-detail/-/detail/16-12-2021-droni-cargo-per-nuove-sperimentazioni-in-campo-logistico-su-tratte-middle-mile-1
4https://www.economyup.it/startup/leonardo-entra-nel-capitale-della-startup-di-droni-flyingbasket/
5U-space: insieme di servizi volti a regolare l’accesso sicuro ed efficiente dei droni nello spazio aereo con l’obiettivo ultimo di garantire l’integrazione tra il traffico aereo tradizionale e quello dei mezzi a pilotaggio remoto

A cura di

Alberto Curnis

Alberto Curnis

Contract Logistics “Gino Marchet”, Droni e Mobilità Aerea Avanzata

Ricercatore degli Osservatori Contract Logistics “Gino Marchet” e Droni e Mobilità Aerea Avanzata. Si occupa di Ricerca nell’area Logistica, Operations & Supply Chain Management, nonché dello studio dell’ecosistema della tecnologia degli Unmanned Aerial Vehicles (UAVs).

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