L'Italia è tra i primissimi paesi al mondo per penetrazione dei dispositivi cellulari e tra gli ultimi (nel mondo occidentale) per utilizzo dei pagamenti elettronici. Sono 23 milioni gli utenti che hanno effettuato almeno un pagamento via mobile; oltre 80 milioni afferiscono al Mobile Commerce di beni e servizi mentre mostra una limitata diffusione e un'implementazione tutta da realizzare il Proximity Payment. La tecnologia NFC è matura ,ma non è ancora adeguatamente diffusa in termini di POS Contactless nè di cellulari dotati di NFC. Il Mobile Payment, oltre che per i player dell'offerta, può portare valore anche agli esercenti. Da un'analisi condotta su diversi casi aziendali sono emerse quattro principali fonti potenziali di valore per il Mobile Payment in senso stretto: riduzione dei costi di gestione del contante, riduzione dei tempi di pagamento, digitalizzazione di processi e documenti, ubiquità spaziale e temporale. Lato PA, invece, un percorso di adozione ben guidato del Mobile Payment potrebbe aumentare significativamente il valore del transato con carte di pagamento e contribuire alla lotta all'economia sommersa e all'economica criminale. Il Rapporto 2011 dell'Osservatorio NFC & Mobile Payment fornisce un quadro definitorio delle tipologie di Mobile Payment e una panoramica sulla situazione italiana ed internazionale.
- Quale è la reale diffusione del Mobile Payment in Italia e nel resto del mondo?
- Quali sono i progetti di Mobile Payment più interessanti?
- Quale è il valore del Mobile Payment per esercenti e consumatori?
- Quale è la configurazione dei servizi più interessante per i consumatori?
- Quali modelli di filiera dell'offerta si stanno affermando nel mondo? E quali hanno maggiore possibilità di svilupparsi in Italia?
1. Mobile Payment: una visione complessiva
2. La value proposition del Mobile Remote Payment
3. I Business Model del Mobile Proximity Payment
4. Il valore del Mobile Payment
Appendice A. Micro-pagamenti e Mobile Payment
Appendice B. Evoluzione della tecnologia