Cresce l'attenzione per la sicurezza, ma le minacce digitali viaggiano troppo veloci.
Mentre esplodono le minacce di Cybercrime, solo un quinto delle grandi imprese ha definito strategia e piani concreti sull'information security. Aumenta la consapevolezza sulla gestione la sicurezza e cresce del 7% il budget medio delle aziende, ma le scelte di spesa sono influenzate soprattutto da obblighi normativi. Ancora limitati gli investimenti di security in ambiti emergenti del digitale come cloud e mobile.
Un terzo delle aziende ha subito perdita o furto di dati negli ultimi 12 mesi. Le principali fonti di attacco sono esterne come le associazioni criminali, seguite da quelle interne degli stessi lavoratori. Malware, phishing, spam, attacchi ransomware e frodi le minacce più diffuse.
È necessario definire ruoli manageriali per le strategie di sicurezza, ma solo il 42% delle grandi aziende si è già dotato di un Chief Information Security Officer. Solo il 21% ha formalizzato un Data Protection Officer per la gestione della privacy.