Autonomia, ma anche flessibilità, responsabilizzazione e fiducia diventano i principi chiave dello Smart Working. Nell'ultimo anno l'interesse e i progetti di Smart Working nelle organizzazioni sono cresciuti sensibilmente. Il convegno si è proposto di fare il punto sulla situazione italiana e sulle prospettive di crescita attraverso la presentazione dei risultati della ricerca, condotta con i principali decisori aziendali su questo tema (Sistemi Informativi, Risorse Umane e Facility Manager), l'approfondimento dei casi di successo, attraverso le testimonianze dei protagonisti, e il confronto con i principali player che supportano le aziende nel passaggio a questo nuovo approccio.
L'edizione 2015 dell'Osservatorio Smart Working è stata realizzata con il supporto di Arkadin, Citrix, CSC, Doxa, Methodos, Plantronics, Sedus, Telecom Italia | TIM, VMware; R1 e con il patrocinio di Manageritalia, WOW! Webmagazine.
- Qual è la diffusione dello Smart Working in Italia
- Come si approccia un progetto di Smart Working
- Quali sono tecnologie abilitanti chiave per lo Smart Working
- Cos'è uno Smart Office e di che tecnologie dispone
- Che impatto ha lo Smart Working su organizzazioni, persone e città
- Che opportunità offre il coworking allo Smart Working
- Smart Working: scopriamo le carte!
Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio Smart Working
Fiorella Crespi, Direttore dell'Osservatorio Smart Working
- Caso di successo: Lavoro Agile @ ABB
Antonella Burgio, HR Business Partner e Project Manager di Lavoro Agile @ABB, ABB Italia
- Caso di successo: Smart bank
Antonio Marino, Direttore Immobiliare, BNL Gruppo BNP Paribas
- Caso di successo: Lavoro Flessibile in Intesa Sanpaolo
Patrizia Ordasso, Responsabile Relazioni Industriali, Gruppo Intesa Sanpaolo
- Caso di successo: Be Smart! Work Smart!
Andrea Guaraldo, Direttore HR, L'Oréal Italia