Nel 2016 l’Export italiano di beni di consumo che passa attraverso i canali digitali segna una crescita significativa, +24% rispetto all'anno precedente, e raggiunge un valore di mercato di 7,5 miliardi di euro. Ma rappresenta ancora una quota marginale, di poco inferiore al 6%, delle esportazioni totali di beni di consumo destinati al cliente finale.
La Cina è oggi il primo Paese al mondo per valore dell’eCommerce che, nel 2016, ha raggiunto i 717 miliardi. E’ quindi un Paese con un alto potenziale di crescita per l’Export digitale italiano. Esistono almeno sei alternative per esportare online in Cina: identificare il modello più idoneo alle proprie caratteristiche è determinante per il successo dell’iniziativa.
Nonostante un livello di maturità superiore alla Cina, anche l’eCommerce statunitense continua a crescere, aumentando l’attrattività per l’Export italiano: il mercato americano delle vendite online B2c, il secondo al mondo, si attesta nel 2016 a 489 miliardi di euro. Lo sviluppo dell’Export digitale delle imprese italiane verso gli USA resta però un “percorso” difficile da portare a termine.
Altre aree promettenti per lo sviluppo di una strategia di Export online sono l’Europa, il Medio Oriente e il Sud-Est Asiatico