Il Patto per la Sanità digitale - approvato in Conferenza Stato-Regioni a luglio del 2016 - identifica gli ambiti di innovazione sui quali gli attori della Sanità sono invitati a contribuire e investire affinché i piani di digitalizzazione della Sanità si trasformino in azioni concrete, sotto la guida di una regia coordinata e univoca identificata a livello centrale nella Cabina di Regia del NSIS (Nuovo Sistema Informativo Sanitario).
La Ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità ha identificato 5 ambiti di innovazione digitale della Sanità regionale sui quali valutare lo stato di avanzamento delle Regioni: servizi infrastrutturali, servizi al cittadino, servizi a supporto dei processi clinico-sanitari e assistenziali, servizi amministrativi e azioni di governance e monitoraggio. Dalle esperienze pratiche rilevate, emerge come le differenze che caratterizzano i diversi contesti regionali rendano più difficile il percorso di sviluppo della Sanità digitale a livello nazionale. Tali differenze si rilevano sia sugli aspetti infrastrutturali, sia sui servizi rivolti al cittadino/paziente e agli operatori del SSR,
- Quali sono i principali ambiti di innovazione che caratterizzano la Sanità digitale per le Regioni italiane?
- Quali componenti infrastrutturali stanno realizzando le Regioni per abilitare la digitalizzazione della Sanità regionale?
- Quali sono i servizi della Sanità regionale – rivolti ai cittadini, alle strutture sanitarie e a tutti gli attori interessati – su cui le Regioni stanno investendo principalmente?
- Quali sono le principali esperienze delle Regioni negli ambiti di innovazione digitale della Sanità?
- Il Patto per la Sanità Digitale e il ruolo delle Regioni
- I servizi infrastrutturali
- I servizi al cittadino
- I servizi a supporto dei processi clinico-sanitari e assistenziali
- I servizi amministrativi
- La Governance e il monitoraggio
- Un possibile percorso di sviluppo della Sanità digitale nelle Regioni italiane